(Epicentro) – Il gruppo parlamentare di Futuro e Libertà al Senato ha presentato, in data 23 dicembre 2010, un’interrogazione scritta al presidente del Consiglio dei ministri nella quale si chiede se la società cooperativa a responsabilità limitata “Pagine Sannite”, editrice del quotidiano denominato “Il Sannio Quotidiano, operi nel pieno rispetto dei requisiti e degli obblighi della legge n. 250 del 1990 che determina l’accesso ai contributi previsti all’editoria, in relazione al rapporto tra i costi e i ricavi e quello tra la tiratura e le vendite per quanto riguarda il contributo pubblico erogato, in relazione ai contratti di lavoro, alle collaborazioni, al rispetto della sicurezza dei luoghi di lavoro e di tutta la normativa inerente per quanto riguarda l’organizzazione e i rapporti di lavoro. I senatori di FLI chiedono altresì se esistano rapporti di natura commerciale, finanziaria o di altra natura tra la suddetta cooperativa e società o altre entità riconducibili al direttore del giornale “Il Sannio Quotidiano”, e quale sia la condizione di tali società con particolare riguardo al ricorso agli ammortizzatori sociali.
La società cooperativa a responsabilità limitata “Pagine Sannite”, editrice del quotidiano denominato “Il Sannio Quotidiano”, fondato nel 1996, la cui tiratura e diffusione risultano oggi pari rispettivamente a circa 8.150 e circa 3.430 copie, usufruisce dei contributi previsti dal predetto articolo 3, comma 2, della legge n. 250 del 1990 in quanto cooperativa di giornalisti.
Secondo i dati pubblicati dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri, la suddetta cooperativa ha percepito contributi pubblici pari a 1.726.598,29 euro nel solo 2008, e complessivamente 10.636.224,23 euro negli anni dal 2003 al 2008.