Continua la programmazione di “Zona Franca in South Italy”, il festival di poesia, musica indipendente e satira politica, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Benevento. Domani, giovedì 23 settembre, per la sezione “Poesia in forma di Rosa” ritorna Art’Empori che alle 18, al Teatro De Simone, propone “Parol_incontr_azione”, un incontro-dibattito che si compone di più momenti.
Nella prima sezione sarà presentato il manifesto del “PoeCivismo”, movimento di autori e fruitori per un’arte capace di bene comune, e saranno anche presentati i suoi strumenti: decalogo degli empori culturali, decalogo delle iniziative culturali e ambientaliste, decalogo del giornalismo responsabile, il foglio di Art’Empori per un’arte capace di bene comune, il blog di Art’Empori.
La seconda parte vedrà gli interventi di Alessio Masone di Art’Empori e di Nicola Sguera, curatore nell’ambito del festival della sezione “Poesia in forma di rosa”. Quindi la parola passerà alle altre associazioni: “Comunità RNCD Clown Dottori” con Enzo Maddaloni, “Città di Eufemia” tramite Carmela Longo e Mario Festa, e ancora Angelo Moretti per il centro disabili “E’ più bello insieme” e Anna Tecce per Art’Empori.
Alle 20 “Zona Franca in South Italy” si trasferirà nella piazza antistante la Chiesa di S. Sofia dove è in programma il secondo appuntamento con il “Pulp.it”, la pedana dalla simbolo di “Poesia in forma di rosa” dalla quale saranno letti testi poetici di autori beneventani e che in futuro potrà essere utilizzata come luogo di libero intervento critico.
Alle 21 all’Arco del Sacramento si ripartirà con “No tag”, la sezione di musica indipendente di “Zona Franca in South Italy”. Sul palco della suggestiva arena salirà Cristina Donà, una delle voci più importanti del panorama musicale italiano che ha raggiunto il successo grazie alle sue ipnotizzanti performance cariche di mistero e sensualità e sospinte da una voce unica. In caso di pioggia il concerto si terrà al Teatro Massimo.
L’ingresso al concerto è gratuito. La capienza dell’arena è, però, di 300 posti, limite oltre il quale è obbligatorio sospendere l’afflusso di spettatori, contingentandolo. A Palazzo Paolo V continua la mostra di vignette di satira politica nazionale e locale di Fabozzi & Perrotta.