Il presidente della I Sezione Penale del Tribunale di Salerno – la dottoressa Renata Sessa – ha depositato in cancelleria il provvedimento con il quale ha accolto la richiesta del difensore di Gianluigi Guarino, l’avvocato Raffaele Gaetano Crisileo, ed ha ridotto la pena di 3 anni e 1 mese (così come era stata determinata dal Pubblico Ministero del Tribunale di Salerno, il dottor Vincenzo Montemurro con il provvedimento di cumulo) ad 1 anno e 2 mesi (applicando l’istituto della continuazione, così come aveva sostenuto e richiesto ieri l’avvocato Crisileo durante la discussione dell’incidente di esecuzione da lui promosso).
Ora tutti gli atti – come ci ha dichiarato il legale di Guarino, sentito telefonicamente – passano dal Giudice dell’Esecuzione di nuovo alla Procura della Repubblica di Salerno che, prendendo atto della nuova pena da espiare deve emettere un nuovo ordine di carcerazione e contestualmente sospendendolo secondo la cosiddetta legge Simeone; tutto ciò per ricorrere nuovamente al Tribunale della Sorveglianza.
«Sono enormemente soddisfatto – ha dichiarato infine il legale Crisileo – di questo primo e significativo risultato che aprirà, in tempi brevissimi le porte del carcere al direttore Gianluigi Guarino. Già domani, se non ci saranno risvolti immediati, mi recherò presso l’Ufficio dell’Esecuzione della Procura della Repubblica di Salerno per avere un primo contatto con il pubblico ministero delegato e poi andrò di nuovo in carcere a salutare il direttore per informarlo di quanto sta accadendo».
FONTI: EPICENTRO, CASERTACE.NET