La TERNA, società che gestisce la manutenzione e/o distribuzione di energia elettrica, ha deciso di ammodernare la rete elettrica principale di trasmissione di energia da un capo all’altro dell’Italia e nella nostra regione vuole sostituire l’attuale rete di distribuzione di 380 KVolt (gli elettrodotti con i grossi tralicci a 4 braccia) che trasporta l’energia dalla stazione elettrica “Benevento 2” (tra contrada San Vitale e Apollosa) alla stazione elettrica di Foggia. Infatti l’intento di TERNA è di smontare completamente la linea esistente e costruirne un’altra con una portata sei volte superiore a quella attuale. La nuova linea ricalcherebbe per la maggior parte il tracciato attuale, mentre presso Paduli dovrebbe deviare attraversando longitudinalmente quasi per intero il territorio comunale e andando ad investire il territorio di San Giorgio la Molara, fino a Ginestra degli Schiavoni, dove la linea ritornerebbe di nuovo verso la vecchia linea ad Ariano Irpino per poi dirigersi verso Foggia.
Fin qui tutto bene se non fosse per il grosso impatto ambientale su un territorio che con fatica cerca di riscattarsi mettendo in mostra tutte le sue qualità paesaggistiche ed ambientali. La riflessione da fare è un’altra: perché va verso il Fortore e poi ritorna sulla stessa linea?
Un’ipotesi potrebbe essere quella di raccogliere, molto probabilmente, l’energia prodotta dagli impianti eolici e di immetterla in rete per poi distribuirla nei luoghi di maggiore consumo. Infatti, nei comuni del Fortore e principalmente nel comune di San Giorgio la Molara sono previsti ampliamenti degli impianti eolici esistenti, andando così ad infittire ancora di più la “foresta” di torri, pale e tralicci che ha modificato quasi integralmente il paesaggio delle dolci colline sannite, irpine e daune. Proprio nel territorio di San Giorgio la Molara, la Edison e l’IVPC si contendono una “toppa” ed hanno previsto separatamente delle installazioni che si sovrappongono.
Un tempo era il Comune a regolamentare e approvare l’installazione delle pale eoliche nel suo territorio, oggi con la nuova normativa i progetti sono approvati direttamente dalla Regione, sovrastando le programmazioni locali e approvando le richieste alla cieca senza tener conto della programmazione territoriale strategica locale anche dove c’è. Un altro schiaffo alla democrazia partecipata della popolazione che vive sul territorio.
Ma si possono fare anche altre ipotesi sui motivi che spingono TERNA ad ammodernare la linea, oltre l’ampliamento delle centrali eoliche: con la nuova linea TERNA potrebbe trasportare anche l’energia elettrica degli impianti proposti, come
• la centrale a turbogas di Ponte Valentino ancora in valutazione presso i Ministeri competenti o l’impianto a biomasse (o inceneritore) di San Salvatore Telesino, per il momento bocciato;
• il previsto impianto idroelettrico della diga sul Tammaro.
L’ammodernamento della linea elettrica TERNA potrebbe non consistere solo nel cambiare i fili e spostare qualche traliccio, ma in una vera a propria programmazione di un territorio che fino a questo memento è stato a vocazione agricola e paesaggistica e che potrebbe diventare un produttore di energia elettrica. Energia che al territorio non serve, ma che diventerà sempre di più oggetto di speculazioni di società economico-finanziarie se non sarà difeso dalle nostre rappresentanze politiche ed istituzionali di ogni livello, visto che il nostro Paese ha fame di energia.
La nuova linea TERNA Benevento – Foggia rischia di diventare l’autostrada a “otto corsie” dell’energia ed il Sannio il territorio dove installare tutti gli “autogrill” relativi: Eolico, Turbogas, Idroelettrico, Biomasse ecc. Questo è quello che si percepisce guardando gli ultimi tre anni trascorsi, figuriamoci dopo che sarà costruita la “autostrada” quante idee verranno agli speculatori in accordo con la classe dirigente locale che si è distinta più nel rimpinguarsi le tasche e svendere il proprio territorio che nel propugnare e perseguire delle linee di reale sviluppo e progresso sociale ed economico.
WWF – sezione provinciale di Benevento