di Simone Aversano
Facce, faccioni, facciotti, sorrisi, sorrisi finti, sguardi ammiccanti, pose plastiche, fotografie d’annata, fotografie sgranate, colori sgargianti che colpiscono gli occhi, colori, scritte colorate, slogans, parole, chiacchiere, promesse, certezze, la certezza che sia tutta apparenza, la speranza di sbagliarsi, annunciazioni, do ut des, apparenze di onestà, “ma fino a ieri questo qui chi lo conosceva?”, manifesti, manifesto, colla, pennelli, pannelli, pubblicità, vetture pubblicitarie, camioncini pubblicitari, cassonetti pubblicitari, cavalcavia pubblicitari, colonne di cemento pubblicitarie, pali della luce pubblicitari, cartelloni pubblicitari imbrattati, manifesti attaccati dove non si potrebbe, manifesti abusivi, condoni abusivi, multe, multe inutili, multe inesistenti, la dormita delle forze dell’ordine, un’auto della polizia che guarda e passa oltre, attacchini, attacchini improvvisati, auto di seconda mano, auto usate, auto abusate, auto rubate, secchi di colla, colla sgocciolante, colla a terra, marciapiedi sporchi, carte, cartacce, cartacce ovunque, lembi di manifesti strappati, lembi di manifesti strappati e portati dal vento, aiuole insozzate, rifiuti, rifiuti dappertutto, mancanza di ossigeno, necessità di aria pulita, puzza di colla, imprese pubblicitarie fai-da-te, povera gente, poveri noi, accattoni, millantatori, minacce, minacce di ritorsioni, perentorie richieste di favori, perentorie richieste di denaro, “per me e famiglia”, comitati elettorali, comitato elettorale affollato, seguito di sostenitori, falsi sostenitori, sostenitori di cartone, sostenitori sul carro del vincitore, favori, benevolenza, benevolenza camuffata, oppurtunità, opportunismo, proposta che non si può rifiutare, arroganza, egocentrismo, “vota me perchè sono bello”, “vota me perchè sono bravo”, “vota me perchè ti darò un lavoro”, “vota me perchè sarò leale ed onesto”, “vota me perchè sì”, “vota me perchè l’altro no”, “votami punto e basta”, “votami e non so neppure io il perchè”, inserzioni nei giornali, inserzioni pubblicitarie nei giornali, pubblicità elettorali nei giornali, inserzioni di informazione nei giornali zeppi di pubblicità, informazione indipendente, informazione povera, informazione sul lastrico, informazione dipendente, informazione ricca, informazione schiavizzata, pubblicità a tutta pagina, editori-politici, editori-candidati, editori occulti, soldi, soldi occulti, soldi non dichiarati, soldi e basta, denaro, denaro e potere, potere, votare, diritto di voto, libertà di voto, costrizione di voto, suggerimenti di voto, suggerimenti obbligatori di voto, voto per riconoscenza, voto per ringraziamento, voto per disperazione, voto per forza, voto per nulla, voto scheda nulla, voto da casa, voto sempre uguale, voto per inerzia, voto per un caffè, caffè elettorale, caffè affollato, caffè da sboroni, serata di propaganda, comizio, comizio di una volta, bandiere di partito, partito di bandiere, partito preso, partito il giorno del voto per evitarmi la seccatura, partito il giorno del voto per votare a tutti i costi, accattonaggio, voto di scambio, soldi in cambio di disperazione, disperazione in cambio di potere, promesse contro la disperazione, promesse contro la povertà, potere contro la povertà, potere che alimenta la povertà, lusso ostentato, automobili di lusso, automobili di lusso parcheggiate in seconda fila, vigili urbani conniventi, vigili urbani amici del candidato, candidato già votato tante volte in passato dai vigili urbani, candidato datore di lavoro dei vigili urbani, ristorante, pranzo elettorale, cena elettorale, colazione elettorale, “preferisco digiunare”, campagna elettorale, campagna fuori città, campagna con il contadino, contadino che non vota, contadino che dice “ci venissero loro, i candidati, in campagna a zappare la terra”, occupazione mancata, disoccupazione che prospera, braccia tolte all’agricoltura e infilate nelle tasche dei cittadini. Stop.