Sono in arrivo cinque nuovi magistrati, tre dei quali di origine sannita. A riferirlo è l’edizione odierna del Il Mattino. “I cinque magistrati saranno in servizio presso il Palazzo di Giustizia, secondo le previsioni, tra la fine di febbraio e i primi di marzo – si legge nell’articolo -. Si tratta di Daniela Fallarino attualmente in servizio a Napoli, di Maria Letizia D’Orsi proveniente dal Tribunale di Avellino, e Luigi Galasso trasferito dal Tribunale di Melfi. Tutti e tre sono sanniti e pertanto il trasferimento a Benevento rappresenta un ritorno alla città d’origine. Destinati al Tribunale beneventano anche Vincenzina Andricciola, che è proveniente da Vibo Valentia ed è originaria di Venafro e Andrea Loffredo, che presta servizio presso il Tribunale di Caltanisetta ed ha origini napoletane. I cinque magistrati prendono il posto di cinque loro colleghi che, nell’ultimo anno, hannno lasciato il Palazzo di Giustizia beneventano. Si tratta di Vitorio Melito, Pasquale Santaniello, Guglielmo Cinque, Franco De Risi e Maria Di Lorenzo. Ancora tutto da decidere per le sostituzioni dei due presidenti della sezione civile e penale, anch’essi trasferiti a Napoli che sono Giuseppe Cioffi e Antonio Casoria. Per la loro sostituzione si è ai primi passi per la messa a concorso dei posti, e pertanto difficilmente, prima dell’autunno, vi saranno gli insendiamenti dei loro successori”.
Secondo il quotidiano di via del Chiatamone “l’arrivo dei cinque magistrati già designati dal Csm, tra la fine di febbraio e marzo darà un nuovo apporto allo svolgimento dei processi che in questi ultimi mesi, per la difficoltà di comporre i collegi(incompatibilità perchè in alcuni casi i giudici si erano già occupati di quei procedimenti, in altre vicende c’erano magistrati alla vigilia del trasferimento ecc.)hanno finito con il subire rinvii a lungo termine. Alla serie di trasferimenti in altra sede, si sono poi aggiunti anche i diversi incarichi conferiti ad altri magistrati rimasti ad operare al Palazzo di Giustizia. Tutto ciò è la conseguenza della nuova norma che non consente a un giudice di rimanere per dieci anni nello stesso incarico”.
«Due dei magistrati già designati ed in arrivo – ha spiegato a Il Mattino il presidente del Tribunale Rocco Carbone – andranno al settore penale, tre a quello civile, e uno di questi presso l’ufficio distaccato di Airola. In questi giorni ho già inviato loro la richiesta per conoscere le loro preferenze sull’assegnazione. Una volta che avrò avuto questi dati, vi sarà un concorso interno per stabilire, anche in base all’anzianità, i settori a cui saranno assegnati. Spero inoltre che almeno per un paio di magistrati possa esservi l’anticipato possesso, in modo che sin dalla fine di febbraio può scattare il loro arrivo al Palazzo di Giustizia». L’emergenza dunque che si era manifestata sin dalla scorsa primavera e si era poi aggravata nel mese di settembre, appare destinata ad essere almeno in parte superata entro il prossimo mese.