Stasera, sabato 25 giugno 2016, la Fondazione Gerardino Romano, presenta la seconda serata del Festival Festina Lente Telesia 2016, III edizione, con lo spettacolo Marco Zurzolo 4TET, presso l’Anfiteatro delle Terme di Telese, alle ore 21.00. Gli artisti Marco Zurzolo, sax Alto, Davide Costagliola, basso, Giuseppe La Pusata, batteria e Francesca Zurzolo, voce, saranno intervistati dal giornalista Billy Nuzzolillo. Il concerto propone una nuova visione della musica, basata sulla fusione di suoni e linguaggi diversi, dal jazz alla musica e alla canzone tradizionale di Napoli e del Mediterraneo, la sintesi di un lavoro trentennale. La musica è, in questo concerto, la manifestazione di umori, suoni, atmosfere che cambiano costantemente, attraverso il tempo e lo spazio, ma che hanno un “fil rouge” comune, rosso come la città magmatica che trasuda storia e tradizione, che trasmette emozioni e, nel bene e nel male, regala sensazioni contrastanti.
Nel Parco delle Terme, alle ore 20.30, si terrà il secondo appuntamento degli Aperitivi musicali dedicati all’editoria musicale, curati da Filomena Grimaldi della libreria Controvento di Telese Terme. Sara Bucci interpreterà delle Letture tratte da L’inseguitore di Julio Cortazar, Edizioni SUR, 2016. Si tratta di uno dei più famosi racconti dello scrittore argentino, in una nuova traduzione di Ilide Carmignani, arricchito dalle splendide tavole in bianco e nero di Muñoz.
Sempre nell’ambito del Festival alle ore 18.00, al Grand Hotel Telese, si svolgerà il secondo dei miniconcerti di musica classica, tra Classicismo e Romanticismo, curati dal maestro Franco Mauriello, con l’intervento del pianista Davide Cappuccio, che eseguirà i brani: Klavierstüke D 946 n.1, di Franz Schubert; Notturno N. 20 Op. Postuma, Notturno Op. 9 n.2, Studio Op. 25 n.7, Studio Op. 10 n. 12 La caduta di Varsavia, Polacca Op. 53 n. 6 Eroica di Fryderych Chopin.
Nell’ambito del Festival, nel Parco delle Terme di Telese, dalle ore 19.00 e le 20.30, è prevista l’installazione sonora interattiva Flussi di mutazioni in opposizioni binarie, frutto della collaborazione tra l’I.R.S.E.M. (Istituto per la ricerca e la sperimentazione elettroacustica musicale) di Napoli e il Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali del Conservatorio di Benevento. Si tratta di percorsi sonori ed elettroacustici in un delicato equilibrio tra controllato e incontrollato, tra autentico e artificiale. Ideazione e coordinamento artistico del maestro Franco Mauriello; sviluppo interfaccia hardware e software di controllo dei maestri Giosué Grassia e Michelangelo Pepe; musiche elettroacustiche di J. B. Favory, a cura dei medesimi maestri.
Tutti i video relativi agli spettacoli serali sono visibili sul sito della Fondazione (www.fondazioneromano.it) nella Sezione “Festival Festina Lente Telesia 2016”.