di Clemente Mastella
Ho appreso con profondo rammarico la notizia della imminente chiusura, inattesa quanto inopportuna, della biblioteca ‘Melenzio’ di Sant’Agata dei Goti.
Oltre a segnalare la mia vicinanza ai promotori e agli organizzatori che nel tempo si sono impegnati per l’attuazione di un importante progetto di pubblica utilità, voglio esprimere con chiarezza il mio disappunto per la scelta della Giunta guidata dal segretario provinciale del Pd Carmine Valentino.
Ai componenti l’esecutivo e al primo cittadino chiedo di rivedere la propria scelta, puntando a non sottrarre alla comunità e al territorio sannita, una ricchezza di valore culturale e civile.
La vicenda genera, a mio avviso, enormi perplessità soprattutto per l’assenza di un’alternativa anche solo annunciata da parte dell’amministrazione comunale che chiude una biblioteca senza alcuno scopo futuribile.
In questo senso mi sembra opportuna e meritoria l’interrogazione parlamentare dell’onorevole Nunzia De Girolamo, finalizzata a chiarire le ragioni e le motivazioni reali alla base del provvedimento comunale.
Voglio augurarmi, infine, che la decisione contestata non sia suffragata da ragioni di avversità politica, circostanza che renderebbe particolarmente grave la scelta del segretario provinciale del Pd che nelle vesti di sindaco ha il dovere di tutelare gli interessi della sua comunità, senza badare alle appartenenze.