di Vittoria Principe *
Scorrendo siti e giornali, mi sono imbattuta in numerose news riguardanti l’Associazione Parliamone. Per capirci quella ispirata da Nazzareno Orlando e presieduta da Tullia Bartolini.
Come dire Alfa e Omega per ideologie. Poi elementarmente ho ripercorso, aiutata da chi ne ha dato notizia, per l’appunto la stampa sannita, tutto l’iter svolto da Parliamone, di cui mi onoro di far parte, in circa 2 anni di attività. Ed ho verificato con piacere e soddisfazione personale ed intellettuale che davvero di cose ne sono state fatte.
Tra queste: Parliamone ha organizzato con Futuridea dell’ottimo Carmine Nardone, proprio qualche giorno fa, la presentazione del libro “I Peccatori” di Antonello Caporale. Chiedo: Nardone e Caporale sono uomini di destra?
Parliamone ha aderito alla iniziativa bipartzan e mondiale “Stand up! Take Action” contro le povertà ed i cambiamenti climatici. Chiedo: queste cose sono di destra o di sinistra? Parliamone ha aderito alla iniziativa di intitolare uno spazio pubblico della nostra città a Giancarlo Siani, noto giornalista trucidato dalla camorra a soli 24 anni. Chiedo: questa cosa che colore politico ha?
Parliamone ha aderito a Vivere con Lentezza, proprio per invitare tutti ad una maggiore consapevolezza, tramite la riflessione, magari leggendo qualche libro in più e dando vita a qualche bega in meno. Chiedo: queste cose che ideologia politica seguono? Parliamone ha organizzato un focus sulle nuove frontiere della comunicazione multimediale della nostra città. Chiedo: la comunicazione in senso lato di che colore è?
Parliamone ha organizzato un incontro sul giornalismo al femminile nel Sannio. Chiedo: le donne giornaliste sono più di destra o di sinistra? Parliamone ha organizzato con la Rete Adelperga, creata dall’Associazione Isidea di Annamaria Mollica (centro destra?) un incontro su: “C’era una volta lo Statuto. Donne e partecipazione politica”. Chiedo: ma la partecipazione femminile non è legittima tanto per le donne di sinistra quanto per quelle di centro destra? Parliamone ha levato la propria voce, sfilando con il Sindaco di Benevento (centro destra?) con la Rete Sociale per tutelare la nostra sanità contro lo scippo del Servizio di Psichiatria a favore di Sant’Agata dei Goti. Chiedo: Qual’è il colore della sanità, quella della gente? Parliamone ha organizzato con coraggio ed in piena campagna elettorale un dibattito in perfetta par condicio su “La cultura dello sviluppo, lo sviluppo della cultura” Moderatore super partes Franco Di Mare giornalista Rai. Interventi di Pasquale Viespoli e Costantino Boffa.
Questa è Parliamone. Uno spartito di sogni e progetti in cui crede il suo ispiratore Orlando e tutti gli altri membri. Una associazione senza tessere, vertici ed elezioni. Una Associazione in cui la fa da padrone la voglia di fare, di ascoltare di partecipare. A volte anche di sognare.
E tutte queste cose non hanno colore. Lo sviluppo di una città, ricordiamo ai novelli, improvvisati difensori della res pubblica, non ha appartenenze, ma voglia di concretezze.
In questa ottica opera chi scende tra la gente per ascoltare ed essere usato, e nel ruolo di governo, con atti pratici e in quello di oppositore, tramite interrogazioni.
Così ognuno dà il proprio contributo e viene usato per il bene della città.
* direttore di Elle Tv e del sito Elletti.it