L’assessorato alla Cultura del Comune di Benevento in collaborazione con l’associazione Sanniopress Onlus e il Lions Club Benevento Host organizza per venerdì 14 novembre alle ore 17, presso la sala conferenze di Palazzo Paolo V a Benevento, la presentazione dei libri “Il sindaco dei miracoli” di Billy Nuzzolillo e “La metà di sempre” di Giancristiano Desiderio, editi dalla casa editrice Aesse Stampa.
Nel corso della presentazione, che sarà condotta dalle giornaliste Laura De Figlio e Melania Petriello, si parlerà anche dei quindici anni d’attività del blog Sanniopress.it e delle trasformazioni in atto nel mondo del giornalismo. I lavori saranno aperti dall’assessore alla Cultura, Raffaele Del Vecchio.
Il libro “Il sindaco dei miracoli” di Billy Nuzzolillo è una sorta di viaggio costellato di storie e personaggi, che rappresentano uno straordinario spaccato della vita quotidiana della provincia sannita. Un sindaco, simpatico e vulcanico, è perennemente alla ricerca di visibilità mediatica. Spera nel miracolo cinematografico. Qualche chilometro più in là, per respingere le accuse di un oppositore, un altro primo cittadino tappezza il paese che amministra con manifesti: il tono del linguaggio e lo stile utilizzato rievocano la saga di Don Camillo e Peppone. E poi una serie di misteri irrisolti. I pozzi petroliferi di Cerreto Sannita, i rifiuti industriali smaltiti illegalmente e interrati a Morcone, la strana impennata di morti per tumore nelle campagne di Casalduni.
I temi toccati invece dal libro “La metà di sempre” di Giancristiano Desiderio sono “occasionali” perchè la filosofia non è accademia ma è il lavoro della vita che chiede luce per vivere. Che si parta da Platone e la giustizia o da Socrate e la morte, dal dio di Totò o dalla tecnologia, dal calcio di Cruyff o dal tennis di Borg, il lettore viene accompagnato in una conversazione tra amici in cui il pensiero è un’esigenza che nasce dalla vita. Il carattere costante della vita umana – secondo l’autore – è infatti la lotta. Senza lotta non c’è vita. La lotta è per sempre ma la vita nella sua singolarità ne è solo la metà.