(Corriere del Mezzogiorno) – Carlotta diceva: «Ci sono battaglie che non abbiamo scelto. Poi c’é la vita. E io non smetterò mai di sceglierla». La vita, quella si è spenta, ma le sue sublimi note di violino resteranno. Il mondo della musica resta orfano di un grande talento. A soli 24 anni è scomparsa Carlotta Nobile, violinista beneventana, vinta da un terribile male. Giovanissima eppure già ampiamente iridata: nel 2010 era diventata direttore artistico dell’Orchestra da camera dell’Accademia di Santa Sofia.
FUNERALI – Ieri, mercoledì, si sono svolte le esequie, affollatissime, nella Basilica di San Bartolomeo del capoluogo sannita. «Questo è l’ultimo concerto che l’Accademia di Santa Sofia le dedica. Quante lacrime abbiamo già versato, basta. Carlotta è viva», le parole pronunciate da don Mario De Santis durante la straziante omelia. Come riporta la Gazzetta di Benevento, Carlotta negli ultimi giorni ha dedicato alcuni scritti a papa Francesco. «Sarei felice di avvicinarlo – si legge in una delle sue ultime lettere – anche solo per un minuto».
TALENTO A 17 ANNI – Carriera iniziata a 17 anni dopo aver brillantemente conseguito il diploma di violino in Conservatorio sotto la guida del maestro Massimo Bacci. Il cursus honorumdella bella musicista si è arricchito strada facendo di collaborazioni presso le più importanti accademie europee (Londra, Salisburgo) e di riconoscimenti.
IL LIBRO – Carlotta scrittrice: nel dicembre scorso era uscitoOxymoron per la Aracne editore, presentato in occasione della Fiera «Più libri più liberi». E pubblicista: per anni ha curato la rubrica musicale «Righe Sonore» sul Quaderno.it e collaborato al periodico Realtà Sannita. Aveva anche un sito personalecarlottanobile.it.
RICONOSCIMENTI – Tanti i premi. Ha partecipato in qualità di violino solo alla tournée nazionale dello spettacolo musico-teatrale “Carissimo Orco – omaggio a Giosuè Carducci” e ottenuto il diploma di «Distinguished musician» all’International Ibla Grand Prize 2007, la «Ernest Bloch special mention» all’International Ibla Grand Prize 2008 e il premio ricevuto dal maestro Beatrice Antonioni al concorso nazionale «Città di Viterbo».