“La forza delle parole” è il tema della tema edizione della “Settimana della legalità” in programma dal 2 al 4 maggio a Benevento, Telese Terme e Montesarchio. “Parole che rompono il muro del silenzio e possono rappresentare un’arma potentissima per contrastare la criminalità organizzata e la cultura dell’omertà che ne favorisce la lenta e progressiva infiltrazione” spiega Billy Nuzzolillo, giornalista e presidente dell’associazione Sanniopress.it che promuove l’evento con il sostegno delle aziende Oleifici Mataluni, Eurogronde e Aesse Stampa.
“Per il secondo anno consecutivo – precisa Nuzzolillo – la manifestazione si avvarrà del solo sostegno degli imprenditori Biagio e Vincenzo Mataluni, Pietro Di Lorenzo e Peppe Cavuoto, molto sensibili al tema della difesa della legalità e desiderosi di contribuire a stimolare una riflessione all’interno delle scuole”. L’iniziativa coinvolgerà, infatti, gli studenti dell’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e di Ristorazione “Le Streghe – M. Polo” di Benevento, dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Telesi@” di Telese Terme e dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Enrico Fermi” di Montesarchio”. Un’attività di divulgazione e sensibilizzazione, dunque, che andrà ad integrare le iniziative organizzate da qualche anno nelle scuole sannite da polizia, carabinieri e fiamme gialle.
I protagonisti della terza edizione della “Settimana della legalità” saranno i giornalisti Alessandro de Pascale, Vito Faenza e Pietro Nardiello, autori rispettivamente dei libri “Telecamorra. Guerra tra clan per il controllo dell’etere”, “L’isola dei fiori di capperi. Storia d’amore e di camorra” e “Il festival a casa del boss”.
Alessandro de Pascale è redattore del quotidiano ecologista “Terra”. Da diversi anni collabora con il mensile “La Voce delle Voci”, mentre in passato ha scritto per “La Nuova Ecologia” e “Left-Avvenimenti”. Vito Faenza, invece, ha lavorato a “l’Unità”, di cui è stato anche inviato speciale. È stato, inoltre, corrispondente di “Panorama” e “Il Messaggero”, oltre che collaboratore dell’agenzia radio “Area” e dell’agenzia stampa “Agi”. Nel 2000 è entrato a far parte del “Corriere del Mezzogiorno” di cui è stato responsabile della redazione casertana. Pietro Nardiello, infine, collabora con “Articolo 21” e la redazione napoletana di “Repubblica”. Ha partecipato all’antologia “Strozzateci Tutti” ed è autore della trasmissione di radio Rai “Tre Parole Fuori dal Vulcano”.
Si partirà con “Telecamorra”, che sarà presentato a Benevento giovedì 2 maggio alle ore 11 presso l’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e di Ristorazione Le Streghe – M. Polo. Venerdì 3 maggio alle ore 11.30, presso il Polo Tecnologico dell’Istituto d’Istruzione Superiore Telesi@ di Telese, sarà la volta del libro “L’isola dei fiori di cappero” di Vito Faenza. Sabato 4 maggio, infine, alle ore 11, presso l’auditorium dello Stabilimento Mataluni di Montesarchio, gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Enrico Fermi”, prenderanno parte alla presentazione del libro “Il festival a casa del boss” di Pietro Nardiello.