(Sanniopress) – «Mi mantenni piuttosto distante dalla filosofia delle università. Sono un filosofo che abita la propria costruzione filosofica». Così Amerigo Ciervo – citando Bloch – giustifica la scelta di affrontare in tre seminari, il primo dei quali aprirà oggi, lunedì 22 ottobre, alle ore 18.00, la nuova stagione della Libera Scuola di Filosofia del Sannio, un classico dell’antropologia, La terra del rimorso di Ernesto De Martino. «La filosofia è la mia vita, sono i miei studi, è il mio contatto quotidiano con gli studenti. Ma la mia vita è anche la ricerca e lo studio del mondo popolare, aggiunge il docente del Liceo Giannone, fondatore, negli anni Settanta, de “I Musicalia”, autore di testi storici. La sfida dei tre seminari sarà mostrare la stretta connessione tra l’antropologia del Sud Italia e la filosofia.
Prima dell’avvio del seminario, i tre fondatori della Scuola illustreranno il programma dell’anno “accademico”, che proseguirà con tre seminari dedicati da Nicola Sguera ad Ivan Illich, di cui ricorre il decennale della scomparsa, e tre seminari di Giancristiano Desiderio dedicati alla filosofia del calcio.
In date ancora da definire la Scuola presenterà – ed è un’altra novità di rilievo di quest’anno – il lavoro di giovani studiosi di filosofia (Morra, Parente, Sarracco e Vassallo).
Come lo scorso anno, le attività sono svolte in collaborazione con il Convitto Nazionale “Pietro Giannone” e del suo D.S., prof. Giulio De Cunto.
Per l’occasione, Gaetano Cantone ha disegnato logo dell’associazione e locandina della manifestazione.