(Sanniopress) – Una delegazione del comitato Salviamo il Sannio composta da Antonio Verga, Luigi Bocchino, Luigi Ruscello, Pietro Di Loernzo, Vincenzo Lombardi, Ignazio Catauro, Cosimo Nicchiniello, Bruno Romano e Corrado De Lorenzo questa mattina ha consegnato nella mani del presidente Aniello Cimitile le firme dei cittadini per il referendum di distacco della Provincia di Benevento dalla Regione Campania e l’adesione al Molise.
“In un clima di cordialità – si legge in una nota diffusa dal comitato – la delegazione è stata ricevuta dalla dirigente Irma Di Donato ed è stata accolta dal presidente Cimitile che, in un momento tanto delicato per la sopravvivenza della Provincia sannita, ha ringraziato per il lavoro di sensibilizzazione svolto dal comitato Salviamo il Sannio. Da oggi partono così i fatidici trenta giorni previsti dallo Statuto dell’Ente provinciale per la decisione che il Consiglio Provinciale è chiamato ad adottare in merito, anche al fine di dare una risposta ai tantissimi cittadini del Sannio, stanchi del Napolicentrismo che in 42 anni ha mortificato ed offeso la provincia di Benevento, ridotta alla stregua della Cenerentola della Campania. Con la sottoscrizione della petizione per il referendum i sanniti hanno di fatto già fatto la loro scelto: dare l’avvio alla nuova Regione degli Appennini, che vede insieme, nel recupero di identità, storia e cultura, il Sannio con il Molise e l’Alta Daunia. Il Consiglio Provinciale di Benevento non potrà negare ai cittadini sanniti di esprimersi con il referendum, al pari di quanto già avvenuto nelle province di Piacenza, Terni e Vicenza, essendo lo stesso il principale strumento di democrazia e partecipazione, che, se approvato, potrà avviare una concreta e diversa prospettiva di sviluppo per le future generazioni e determinare di fatto una nuova fase storica di riscatto dei territori interni.