(Sanniopress) – Facebook rappresenta uno straordinario strumento di partecipazione, dibattito e confronto. E come tale può infastidire, soprattutto chi finora è stato abituato a confrontarsi solo nelle chiuse stanze di partito o, tutto al più, al cospetto dei propri militanti, acclamanti ed accondiscendenti.
Non sorprende, quindi, che il segretario del Partito democratico, Pierluigi Bersani, riferendosi in particolare ai grillini, li abbia invitati ad uscire dalla rete (“Venite qui a dircelo”).
Stia tranquillo Bersani, al pari dei suoi alleati Berlusconi e Casini, la risposta gli arriverà presto. E non dalla rete (come nel caso della valanga di firme in difesa dei magistrati antimafia di Palermo), bensì dalle urne.
La rete, comunque, (e su questo Bersani ha ragione) presenta anche degli inconvenienti poiché offre temporanea visibilità anche a chi scambia la libertà di espressione per libertà di insulto.
Un esempio viene in questi giorni dal gruppo facebook Sannio a 5 Stelle da cui è stata cancellata un’iscritta che aveva “continuamente e pesantemente offeso con termini ingiuriosi e diffamatori il gruppo intero, dileggiando il suo operato e definendolo come irrispettoso della libertà di parola ed opinione, fascista, affamato di potere e molto altro. Tutti questi commenti offensivi – si legge in una nota diffusa dalla portavoce del MeetUp Grilli Sanniti Amici di Beppe Grillo di Benevento non sono stati, volutamente, cancellati, anzi sono stati archiviati affinché, chiunque volesse leggerli, potrà facilmente comprendere come non si tratti di commenti ipercritici, bensì delle vere e proprie offese con termini volgari, in barba alle più elementari regole del vivere civile, della decenza e delle norme di partecipazione alle discussioni in Rete”.
La decisione non mi sorprende poiché avevo già da tempo provveduto a cancellare la solitaria rappresentante di un fantomatico movimento dai miei amici facebook e, tra l’altro, seguivo con meno interesse la pagina facebook dei grillini sanniti proprio per non imbattermi nelle sue sublimi perle di saggezza.
La democrazia, in fondo, è anche la libertà di scegliere le persone con cui interloquire e il piano dialettico su cui confrontarsi.
Billy UP!!!! Dai M5S! da un sannita emigrato!