(Sanniopress) – Diverse volte, nel corso degli ultimi tre anni, avevamo ipotizzato che la Edison avrebbe rinunciato a costruire la Centrale termoelettrica prevista a Flumeri, e così è stato. La società che si vanta di essere “l’azienda italiana con la migliore reputazione a livello internazionale per l’anno 2012” e di possedere impianti per la produzione e distribuzione di energia elettrica e gas in 14 nazioni di tre continenti, ha comunicato ufficialmente agli amministratori del comune irpino che rinuncia a realizzare il progetto per “difficoltà economiche”.
Di questa decisione si avvantaggia certamente la società Luminosa nata Napoli ed ora per il 94% di proprietà degli svizzeri della BKW, che non rinuncia a costruire la centrale Turbogas a Benevento. Infatti, i Ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente hanno autorizzato la costruzione di questo impianto sono nel caso non si realizzasse la centrale di Flumeri.
Mentre a Flumeri giustamente si festeggia, a Benevento la Provincia, aderendo ad una assurda pretesa del Consorzio ASI, ha apportato una modifica alle N.T.A. (Norme Tecniche di Attuazione) del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale per consentire la edificazione anche sul lotto assegnato alla Luminosa per la costruzione della Turbogas. Si tratta di decisioni gravissime che sono in netta contraddizione con le argomentazioni poste a base dei ricorsi presentati al TAR da Comune e Provincia e con le affermazioni pubbliche di contrarietà alla centrale a Turbogas fatta a più riprese, anche di recente, dal presidente della Provincia, Aniello Cimitile e dall’assessore all’ambiente, Gianluca Aceto.
Risulta a tal proposito, davvero significativo, anche il silenzio del “Comitato No Luminosa” e di SEL, il partito dell’assessore Aceto, che recentemente ha designato un proprio rappresentante proprio nel Consorzio ASI.
* presidente Altrabenevento