(Sanniopress) -Due scosse di terremoto (una di magnitudo 3) sono state registrate questa notte al largo delle coste campane e lucane, nel golfo di Policastro. Secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 8,7 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni salernitani di Ispani, San Giovanni a Piro e Sapri, e di quello potentino di Maratea.
La scossa è stata avvertita dalla popolazione in particolare a Maratea, San Giovanni e Sapri. Dalle verifiche effettuate dalla Sala situazione Italia del dipartimento della Protezione Civile, non risultano danni a persone o cose.
Le due scosse sono state avvertite in diversi centri del Golfo di Policastro, a sud Salerno. Le scosse, la prima si è verificata intorno all’1.45, mentre la seconda alle 4,45, non hanno causato danni anche se in alcune abitazioni sono cadute a terra le suppellettili poste sui mobili. Tanta, invece, è stata la paura tra i cittadini.
A Sapri, in particolare, decine di persone sono scese per strada nel corso della seconda scossa che è stata avvertita maggiormente rispetto a quella dell’1.45. Di fronte la fascia costiera del Golfo di Policastro c’è il vulcano marino «Palinuro» che si trova a 32 km di distanza dalla costa, di fronte lo specchio d’acqua di Scario, frazione marina del comune di San Giovanni a Piro.
Il vulcano, circa due anni fa, fu monitorato direttamente dal geofisico Enzo Boschi, già presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
FONTE: IL MATTINO