(Sanniopress) – Cresce anche nel Sannio il Movimento a 5 Stelle. A testimoniarlo sono le discussioni che si sono sviluppate in questi giorni sul gruppo facebook “Sannio a 5 Stelle”. Molte le richieste di notizie relativamente alle iscrizioni e alla creazione dei Meetup. Quello dei “Grilli Sanniti”, ricordiamolo, è stato fondato il 27 giugno 2007 e conta 290 iscritti anche se al momento risulta sostanzialmente fermo. Una domanda ricorrente nei post riguarda i meccanismi di filtro per le persone che vogliono essere attive nel movimento.
Elvira Santaniello ,ad esempio, spiega: “E’ tanta la gente, trombata dall’establishment dei partiti tradizionalmente, e anche dagli elettori, che vorrebbe cavalcare l’onda del Movimento per trarne personale vantaggio. Anche qui a Benevento non hai idea di quante persone bussano alle nostre porte per mettere a disposizione la propria “esperienza politica” o i propri pacchetti di voti. Intanto si stanno già organizzando per le prossime elezioni politiche”.
Come resistere? E’ la stessa Santaniello a spiegarlo: “Il primo filtro è all’atto dell’iscrizione on line: niente tessere di partito. Poi, ovviamente, un altro filtro è dato dal fatto che nelle nostre realtà territoriali ci si conosce un pò tutti: chi fino a ieri ha militato, sostenuto, fatto campagne elettorale con i politici di professione, chi è stato portaborse o factotum non può essere certo il prototipo del sostenitore ed attivista tipo del M5S”.
E Francesco Varricchio aggiunge: “Il primo filtro, come detto, è che le persone siano incensurate e non abbiano tessere di partito. Io aggiungerei che, a prescindere dalla tessera, non possano essere ricondotte in modo chiaro ad un partito. Inoltre, il M5S non può apparentarsi o scendere a patti con partiti politici e questo taglia fuori buona parte degli arrivisti che hanno bisogno di un trampolino per fare gli inciuci. Poi il resto viene da sè, dialogando nelle riunioni e vedendo di che pasta è fatta la gente. Bastano davvero un paio di domande per capire se uno segue il movimento e i suoi valori di base, o se si è presentato per salire su un potenziale carro del vincitore”.
Dalle discussioni affiorano le realtà di San Giorgio del Sannio e Morcone ma soprattutto l’esperienza maturata in occasione delle ultime elezioni amministrative di Benevento, dove i grillini erano presenti nella lista “ORA” che ha sostenuto il candidato sindaco Antonio Medici.
Francesca Maio ricorda: “Il movimento dal 2007 ha partecipato a molte iniziative, anche se non sempre ha utilizzato il proprio logo. Abbiamo avuto delle esperienze di condivisione di idee con altre associazioni, non era giusto imporre un logo, più conosciuto, magari, a discapito di altri. A San Marco dei Cavoti, abbiamo 5 consiglieri mi pare e per soli 7 voti non è diventato sindaco un nostro “vecchio” attivista. La lista civica non si è presentata con il logo del movimento perchè quell’anno non esisteva ancora ed hanno voluto fare un’esperienza di condivisione, tipo ORA. Il gruppo a San Marco è molto attivo, come quello di San Giorgio. Il gruppo di Airola ha presentato l’anno scorso una propria lista ma non ce l’ha fatta, nonostante abbia raggiunto un buon risultato”. E conclude dicendo: “Ora dobbiamo solo darci da fare ed essere maggiormente incisivi. Dobbiamo organizzarci. L’obiettivo è formare liste efficaci ed efficienti. Ma prima occorre fare un percorso preparativo”.
L’armata di Beppe Grillo, insomma, è pronta a sferrare l’attacco anche nel Sannio. La partita, in fondo, è appena iniziata.