(Sanniopress) – Due consolle multiple per videogiochi, dieci Nintendo 3ds corredate ognuna di 25 videogiochi, tre lettori dvd portatili, cartoni animati e film per ragazzi sono stati donati alla ludoteca del reparto di Pediatria dell’ospedale “Santobono”. Saranno utilizzabili anche nei letti di degenza in modalità portatile. La donazione è stata fatta da Alessandro Migliaccio, il reporter che lavora come autore del programma di Italia Uno Le Iene, che ha acquistato i giochi con la somma ottenuta a titolo di risarcimento dal capo dei vigili urbani di Napoli, Luigi Sementa che lo schiaffeggiò a causa di un articolo pubblicato sul quotidiano Il Napoli. Migliaccio denunciò il comandante. Il processo si chiude con le scuse dal comandante e il versamento della somma che il giornalista ha ora devoluto in beneficenza.
Accadde il 5 dicembre 2008. Il capo dei vigili urbani non aveva gradito un articolo in cui Migliaccio denunciava una situazione di abusivismo e illegalità che regnava in alcune strade del centro storico partenopeo, proprio nella zona in cui abitava il comandante della Polizia Municipale. Il cronista fu convocato con una scusa da Sementa al comando dei vigili e fu brutalmente aggredito e sgridato per ciò che aveva scritto. Migliaccio proprio quel giorno doveva fare un servizio per “Le Iene” su un episodio di spreco di denaro pubblico e perciò aveva addosso una telecamera nascosta. La azionò e registrò tutta la scena.
Il comandante Sementa fu rinviato a giudizio per l’aggressione. Il processo si concluse a giugno del 2011, quando Sementa chiese pubblicamente scusa al giornalista e accettò di versargli un indennizzo che Migliaccio accettò impegnandosi a devolvere la somma in beneficenza.
Mercoledì scorso 18 maggio ha mantenuto la promessa. Si è recato al reparto di Pediatria dell’ospedale “Santobono” e ha consegnato il pacco dono al primario Paolo Siani, (fratello di Giancarlo, il cronista de “Il Mattino” trucidato dai killer della camorra il 23 settembre 1985) e alla caposala Stefania Bellissimo.
Così da un brutto episodio generato da una notizia scomoda è scaturita una buona notizia. Da un lato, il pieno riconoscimento in sede giudiziaria del diritto di cronaca,dall’altro la donazione che il cronista ha dedicato alla salute dei bambini e alle battaglie a difesa della libertà di stampa. Per i bambini ricoverati, hanno spiegato i medici del nosocomio partenopeo, è molto importante ricevere un dono, e avere a disposizione dei giochi per svagarsi e dimenticare il disagio di trovarsi in ospedale.
(tratto da Ossigeno per l’informazione)