(Sanniopress) – In questi giorni così tormentati per la nostra Nazione, in un clima sicuramente non sereno e con le questioni politiche ed economiche tutte in fase di ridiscussione non possiamo, come cittadini, consentirci nessun arretramento in quella che resta l’emergenza assoluta: la lotta alle mafie.
Lotta quotidiana ed intransigente a tutte quelle sopraffazioni e a tutti quegli affari contro cui non esistono protocolli o passerelle che tengano. La necessità, urgente come non mai, è quella di costruire un reticolo di regole capaci di bloccare sul nascere appetiti e strategie. Procedure amministrative, ad esempio, che non consentano la partecipazione a gare ed appalti. Intese ferree che ridiano spessore e dignità alla “politica” e la facciano diventare un baluardo della legalità e non, come troppo spesso accade, un accozzaglia di fiancheggiatori più o meno consapevoli. Il problema, ribadisco, non è l’antipolitica bensì la cattiva politica ! Utopia ? Dobbiamo credere il contrario, siamo obbligati a farlo, altrimenti il Paese diverrà ancora di più preda degli appetiti e delle insane pratiche dei Signori della morte che camuffati oramai da uomini dabbene e dotati di tecnologie all’avanguardia riusciranno a prevalere sulla giustizia e sulla democrazia.
L’impegno non è più delegabile perché il futuro (e soprattutto il presente) è dei nostri figli; non è più delegabile perché ognuno deve fare la propria parte; non è più delegabile perché dir sempre male degli altri senza impegnarsi a fare un bel po’ di esami di coscienza non serve più a nulla. Continuare con i distinguo, le rigide appartenenze, le sterili polemiche, gli inutili slogan, la mancanza assoluta di esempi ecc . significa solo non combattere adeguatamente ciò che va combattuto e, speriamo, sconfitto. Dal più piccolo dei Consigli Comunali alla più importante delle Regioni è necessario dare un segnale netto e deciso. Sperare che lo facciano tutti è paradossale, sperare che ci siano anche solo pochi ma convinti uomini di buona volontà è possibile. Puntiamo su loro! Aiutiamoli sostenendoli. Creiamo intorno a loro solidarietà concreta. Facciamolo in memoria di Falcone, Borsellino e di tutti quelli che hanno sacrificato la vita per difendere lo Stato. Creiamo (anche nella nostra città) occasioni giuste per far sentire la voce libera di chi lotta per la legalità!