(Sanniopress) – A volte la realtà è già una parodia di sè stessa, non serve la caricatura del reale per svelarne le verità con un sorriso. Prendiamo ad esempio le feste di Arcore con Berlusconi che si diverte con ballerine travestite da Ronaldinho. Si può immaginare una scena più divertente di quella reale? Difficile. Così per alcune vicende locali, basta narrare il fatto per provocare ilarità. Ultima in ordine di tempo è “la significativa iniziativa di promozione del sistema economico locale”, così definita dall’amministrazione, in occasione del passaggio del Giro d’Italia a San Giorgio Del Sannio, “Fight for Pink”.
Ecco cosa salverà San Giorgio dalla crisi economica almeno per dieci giorni: il concorso “Vetrine in Rosa”. “Ogni esercizio commerciale può dare sfogo alla creatività avendo come obiettivo la valorizzazione delle proprie attività in abbinamento all’evento ciclistico del Giro d’Italia. Un’apposita commissione valuterà le vetrine e procederà conseguentemente all’assegnazione di targhe ed attestati di benemerenza”.
Sospendiamo il giudizio sul valore dell’idea ma ritenere che tali proposte possano incentivare il sistema economico locale non può che far sorridere amaramente, come ogni buona parodia. È rivelatrice di un certo tipo di classe dirigente, focalizzata sul breve periodo e non avvezza a pensare a progetti strutturati che guardino lontano e che possano, realmente, ridare slancio vitale a una collettività. Si vive sulle singole occasioni: la notte bianca, il giro d’Italia, il passaggio degli alieni.
Ma, ormai, la parodia qui pervade a tal punto ogni aspetto della vita quotidiana che si fa fatica a distinguerla dal reale. O forse sono io la caricatura e dovrei smetterla di pensare che si potrebbe agire diversamente. O, in ultima analisi, con un mezzo secolo di ritardo il Postmodernismo è arrivato anche qui da noi a dirci che la realtà non esiste ma solo le sue interpretazioni.