(Sanniopress) – Monsignor Mario Paciello, già vescovo della diocesi di Cerreto – Telese – S. Agata fino al 1998 ed attualmente indagato nell’ambito dell’inchiesta sulla sanità pugliese (vedi nostro articolo: https://www.sanniopress.it/?p=23007), affida il suo pensiero ad una mail resa pubblica su Facebook dal vicesindaco di Cerreto, Lorenzo Morone: “Carissimo Lorenzo, grazie per la partecipazione e la solidarietà. Sono profondamente sereno, perchè l’Ospedale Miulli ha sempre operato nella più trasparente legalità. Personalmente non ho assolutamente nulla da rimproverarmi e mi sento nella mani del Signore. Prega per me e ti benedico”.
Morone fa precedere il contenuto della mail dalla seguente considerazione: “E’ con piacere che rendo nota la mail dell’unico, grande Vescovo veramente rivoluzionario che abbia conosciuto. Un Vescovo che qui aveva avuto il coraggio di tuonare dal pulpito contro il potere, che poi si è saputo mettere contro le cosche pugliesi, che ha saputo realizzare un ospedale favoloso in tre anni tre. Ed è stato…promoveatur ut amoveatur. Chissà da chi, chissà perchè”.