(Sanniopress) – La società KES Knowledge Environment Security srl, spinoff accademico dell’Università del Sannio, partecipata esclusivamente da privati, ha come missione la ricerca e sviluppo di soluzioni innovative per la gestione della sicurezza e per l’ottimizzazione dei consumi energetici. Partecipa a progetti di ricerca europei e nazionali in collaborazione con importanti partner industriali e universitari italiani e stranieri. Dalla sua costituzione, avvenuta nel 2008, ha occupato a vario titolo 10 ricercatori, ed al momento occupa 4 ricercatori e tecnici .
Le soluzioni e le competenze della KES srl sono utilizzate ed apprezzate dai vari clienti italiani, quasi esclusivamente del Nord Italia. Uno dei progetti in corso, parzialmente finanziato dal Ministero della Ricerca, e cofinanziato dall’Azienda, è relativo allo sviluppo di software per la gestione della sicurezza di infrastrutture critiche quali aeroporti, stazioni, etc. Il progetto, iniziato nel 2009, si concluderà a settembre di quest’anno. Nell’ambito di questo specifico progetto di ricerca, KES si avvale della collaborazione del Dipartimento di Ingegneria dell’Università del Sannio, con il quale ha stipulato una convenzione di ricerca.
KES ha deciso di sperimentare alcuni risultati del progetto estendendone l’applicazione in altri ambiti quali ad esempio la protezione di siti archeologici che costituiscono una importante risorsa del Paese e che la cronica mancanza di fondi non permette quasi mai di proteggere adeguatamente.
Il software sviluppato da KES per la protezione di infrastrutture critiche, si presta a proteggere anche il patrimonio culturale dagli atti vandalici in quanto, grazie alla individuazione automatica delle minacce consente di proteggere monumenti e siti archeologici che oggi non sono custoditi. Analogamente il software della KES potrebbe essere utilizzato per il controllo della discariche abusive.
Il software di KES consente il riconoscimento delle potenziali minacce, l’attivazione di dissuasori sonori ed eventualmente l’allarme persista, l’invio del video alla centrale della forza dell’ordine che decidono se e come intervenire.
KES ha quindi offerto al Comune di Benevento la possibilità di sperimentare la soluzione per la protezione dell’Arco di Traiano. Il Comune ha sostenuto i soli costi relativi alle infrastrutture montate nei pressi dell’Arco, mentre il software è stato messo gratuitamente a disposizione da KES.
La sperimentazione dell’Arco di Traiano, è praticamente conclusa. I dati sperimentali, che saranno oggetto anche di una pubblicazione scientifica, hanno dimostrato la praticabilità dell’approccio.
Il passaggio dalla fase sperimentale e di ricerca alla gestione operativa richiede la predisposizione della cartellonistica prevista dalla legge sulla privacy, l’eventuale installazione di dissuasori sonori e la definizione delle procedure per la gestione degli allarmi da parte delle forze dell’ordine.
La società confida che l’improvvisa notorietà della sperimentazione sui mezzi di informazione possa accelerare l’effettiva adozione del sistema proposto.
* Responsabile di Progetto della KES Knowledge Environment Security Srl
La polemica sollevata e il test di Gabriele Corona sono serviti a capire che il progetto esiste ed è vivo !!! Appena realmente operativo ci sarà la possibilità di verificarne l’effettivo funzionamento, a vantaggio dei nostri meravigliosi monumenti !!! Si passa al testing del successivo progetto di spin-off !!!