(Sanniopress) – A Pasquetta in genere si sceglie di andare in collina o al mare per trascorrere una giornata di relax. I rappresentanti dell’associazione Altrabenevento, invece, hanno deciso di approfittarne per mettere in atto una clamorosa provocazione: prendere a martellate l’Arco di Traiano. O meglio, simulare il grave atto teppistico per sollevare il problema dell’inadeguatezza del costoso sistema di videosorveglianza realizzato dal Comune di Benevento e dall’Università d’intesa con una società israeliana.
Ecco quanto ha scritto il presidente dell’associazione, Gabriele Corona, in una nota diffusa alla stampa: ” Da alcuni anni, intorno all’arco di Traiano sono state installate “telecamere intelligenti”, capaci di individuare i comportamenti che possono creare danni al monumento e lanciare immediatamente l’allarme con email e telefonate ai soggetti abilitati a intervenire. Il sistema è stato realizzato dalla società beneventana “KES – Knowledge Environment Security”, alla quale partecipa anche l’Università del Sannio, insieme a un partner israeliano, la società TADSEC, esperta di controlli antiterrorismo.
Il progetto – continua la nota – costa complessivamente 973.000 (novecentosettantatre mila euro), garantiti in gran parte dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e poi dal Comune di Benevento e da altri soggetti pubblici e privati. La società KES srl che ha sede in viale San Lorenzo, presso il Parco Scientifico e Tecnologico, ha firmato una convenzione con il Comune di Benevento per proteggere l’Arco da “atti vandalici e criminali con sensori, telecamere e un motore di correlazione in grado di identificare automaticamente potenziali minacce” e segnalarle a una centrale operativa collegata con la Polizia Municipale. Nel video pubblicizzato sul sito della www.kesitaly.it si spiega dettagliatamente con una simulazione, come funziona il complesso sistema di sorveglianza intelligente. Si vede un uomo che si avvicina all’Arco e lo imbratta con una scritta; le telecamere lo inquadrano e immediatamente scatta l’allarme presso la sede dei Vigili Urbani i quali subito dopo arrivano sul posto a sirene spiegate per braccare il delinquente.
Ieri mattina per trascorrere una pasquetta un po’ diversa, ci siamo avvicinati con un martello (vero) al monumento ed abbiamo fatto finta di colpirlo ripetutamente proprio nel punto indicato nel video della simulazione. Ebbene, tranne le proteste vivaci di un anziano signore, non è accaduto nulla. Ci siamo trattenuti in zona per circa un’ora, ma non sono arrivati gli agenti antirrorismo e neppure i Vigili Urbani che evidentemente non sono stati neppure avvisati dal complicato sistema di video-sorveglianza. Con 973.000 euro non si potevano assumere tre guardiani per garantire la vigilanza al monumento per tutta la giornata per dieci anni ?
Adesso – conclude Corona . l’amministrazione comunale e l’Università del Sannio (in realtà si tratta di una società spin off dell’Università – n.d.r.) devono dare qualche spiegazione”.
Intanto, stamani a causa delle intense piogge dei giorni scorsi, cade acqua dallo stesso punto in cui si era intervenuti nel mese di giugno del 2011…
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La precisazione del Comune di Benevento: Sorveglianza Arco, terminato il biennio di sperimentazione