(Sanniopress) – La Banca di Credito Cooperativo di San Marco dei Cavoti quest’anno è entrata nel quarantesimo anno di attività. Le elezioni per il rinnovo del consiglio di amministrazione che si terranno in primavera sono le prime dopo la fusione per incorporazione, conclusa positivamente l’anno scorso, della BCC di Calvi. Oggi la Bcc di San Marco è una solida realtà economica che opera con 11 sportelli su una popolazione di oltre 100.000 abitanti,con 62.dipendenti, circa 4000 soci.
Nella vita di un uomo 40 sono gli anni della maturità e della potenza realizzativa.
La Bcc di San Marco dei Cavoti che in questi anni ha lavorato bene, in silenzio, senza ricevere premi o attenzioni dalle istituzioni; che oramai è l’unica banca cooperativa della provincia di Benevento, può e vuole porsi l’obiettivo di essere, anche in termini organizzativi, la BCCdi tutto il Sannio?
Io spero di si. Agli inizi di questo secolo, prima che scomparissela Bcc di Cerreto Sannita, ci ponemmo l’obiettivo di una fusione tra le due Bcc. Vicende note ci impedirono di farlo. I soci di Cerreto, impossibilitati a camminare da soli, affidarono il patrimonio e la storia della Bcc cerretese a Banca Sviluppo Spa.
Banca Sviluppo spa era ed è un reparto del credito cooperativo nato per impedire l’assalto delle altre banche alle cooperative di credito. Banca Sviluppo spa cominciò la propria operatività proprio con gli sportelli di Cerreto e Castelvenere.
Oggi che nel Sannio vi è una nuova realtà cooperativa, vuole Banca Sviluppo spa restituire al territorio quello che dal territorio ha avuto gratis?
I dirigenti della BCC di San Marco dei Cavoti vogliono avere l’ambizione e la lungimiranza di quei soci che nel 1972 costituironola Banca, ponendosi l’obiettivo, concreto e realizzabile con l’acquisizione degli sportelli della ex BCC di Cerreto Sannita, di esserela Banca Cooperativadel Sannio?
Augurandomi che nelle discussioni che precedono la formazione della lista o delle liste per il rinnovo degli organi dirigenti della Bcc di San Marco si discuta anche di questo, chiedo ai dirigenti del movimento cooperativo campano e nazionale di esaminare con “attenzione” questa proposta.
* ex componente del cda della BCC di Cerreto Sannita