(Sanniopress) – Questa notte, per fronteggiare la straordinaria situazione climatica venutasi a creare per le abbondanti nevicate il Comando provinciale dei Carabinieri di Benevento – si legge in una nota – ha rafforzato il dispositivo di soccorso delle pattuglie dotate di mezzi speciali e incrementato i turni dei militari presso le Centrali operative di Benevento, San Bartolomeo in Galdo, Cerreto Sannita e Montesarchio.
Dalle ore 22 alle ore 6 infatti, sono state oltre tremila le telefonate di cittadini al numero di Pronto Intervento 112 per segnalare situazioni di pericolo, disagio o semplicemente, per richiedere informazioni. La situazione sul territorio sannita viene costantemente monitorata attraverso la rete Ponte Radio delle Stazioni e gli interventi di soccorso sono rivolti in special modo nei confronti degli abitanti delle frazioni e contrade più isolate.
Anche nella giornata di oggi, il dispositivo attuato dai Carabinieri continuerà a monitorare la provincia sannita e già da stamane tutti i mezzi e le forze sono in campo per dare la massima assistenza possibile alla popolazione.
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Sul Fortore nevica ormai ininterrottamente da circa quarantotto ore, e mentre i fiocchi di neve continuavano a cadere copiosi, verso l’una di questa notte giungeva alla Centrale operativa della Compagnia carabinieri di San Bartolomeo in Galdo una richiesta di aiuto da parte della locale Guardia medica. il medico di turno aveva infatti ricevuto una telefonata da parte di un cittadino sanbortolomeano, un cinquantacinquenne cardiopatico, che accusava dei dolori al petto, con una probabile crisi di fibrillazione in atto, con un’aritmia cardiaca accentuata: insomma, accusava già i primi sintomi di un vero e proprio infarto, per cui si doveva predisporre un intervento immediato. La situazione era però complicata dal fatto che l’uomo abitava propria verso la sommità del paese, nella parte più alta del centro storico, difficilmente raggiungibile date le proibite condizioni metereologiche, poichè in quel momento imperversava una vera e propria bufera di neve. Dopo un primo tentativo fatto con il fuoristrada dei Carabinieri per raggiungere l’abitazione del malcapitato, rimasto infruttuoso, i militari dell’Arma sono dovuti ricorrere, in extrema ratio, al gatto delle nevi in dotazione. Il mezzo speciale da neve, essendo cingolato e dotato anche di benna spalaneve anteriore, era infatti l’unico mezzo idoneo per effettuare il delicato intervento, per cui, dopo aver prelevato la dottoressa presso la sede della Guardia medica, nei locali dell’Asl, riusciva a risalire le strade colme di neve e raggiungere l’impervia sommità del centro storico, fino ad arrivare davanti all’abitazione dell’uomo. Dopo aver constatato le condizioni del soggetto, di fatto critiche, in quanto alcuni sintomi ischemici erano effettivamente presenti, la dottoressa prestava i primi soccorsi medici per stabilizzare il paziente, mediante la somministrazione di specifici farmaci anticoagulanti, e ritenendo che lo stesso avesse bisogno di altri immediati accertamenti, e stante comunque l’impossibilità materiale per l’autombulanza del 118, che peraltro doveva partire da Foiano di Valfortore, con una situazione della viabilità abbastanza critica, di raggiungere l’abitazione del paziente, la dottoressa chiedeva un ulteriore sforzo operativo ai Carabinieri, consistente nel trasportare il paziente con lo stesso gatto delle nevi e con il fuoristrada in dotazione, che aveva nel frattempo seguito la pista aperta dal mezzo cingolato, presso la Guardia medica. Lì si sarebbe dovuto attendere l’arrivo del 118, che trasportava un macchinario portatile per effettuare un elettocardiogramma. Le operazioni si sono concluse all’alba di stamattina, quando l’emergenza è rientrata e il soggetto ha potuto, sempre riaccompagnato dai Carabinieri, far rientro presso la sua abitazione. Continua comunque la cosiddetta “allerta meteo”, con tutti i disagi che ne conseguono, in quanto si registrano ancora molte criticità sulle strade, con le conseguenti e rilevanti difficoltà per la viabilità, mentre tutte le scuole del Fortore continuano a rimanere chiuse. I Carabinieri stanno monitorando continuamente la situazione, sia per gli interventi di competenza, che per l’attuazione delle disposizioni di dettaglio del “piano neve”, predisposto proprio per fronteggiare l’emergenza in atto. I bollettini meteo prevedono comunque condizioni di fatto critiche almeno fino alla giornata di domenica.
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Il Comune di Benevento rende noto che a causa delle condizioni metereologiche e delle ripercussioni che si avvertono in queste ore sul territorio, il sindaco Fausto Pepe ha disposto questa mattina l’immediato rientro in servizio di tutto il personale della Polizia Municipale per le necessità della popolazione, sino alla fine dell’emergenza. Provvedimento di stessa natura è stato assunto per l’Asia, a cui è stato ordinato di incrementare al massimo il personale in servizio per prestare la propria opera a supporto delle pubbliche necessità. In particolare gli operatori dell’azienda municipale lavoreranno per liberare gli accessi e i varchi stradali dagli accumuli di neve. Per queste stesse ragioni, come anticipato nei precedenti aggiornamenti, il servizio di raccolta dei rifiuti sarà sospeso almeno fino a lunedì e si invita dunque la cittadinanza a non conferire in strada i rifiuti. A causa delle previsioni avverse che lasciano immaginare una recrudescenza dei fenomeni atmosferici anche per le giornate di domenica e lunedì, il sindaco ha rinnovato l’ordinanza di chiusura degli istituti scolastici per il prossimo 6 febbraio. In mattinata sono state chiusi al traffico veicolare il Viale Atlantici e via delle Puglie per consentire la rimozione degli alberi e degli arbusti precipitati al suolo per il peso della neve: nelle prossime ore simili provvedimenti saranno adottati per altre arterie cittadine investite da fenomeni analoghi. Si ribadisce, dunque, ancora una volta l’invito a limitare solo agli spostamenti indispensabili la mobilità privata, preferendo sempre l’uso dei mezzi pubblici circolanti. In ogni caso, per consentire il rifornimento di beni di prima necessità i mezzi spazzaneve e spargisale sono al lavoro particolarmente nei pressi dei centri di grande distribuzione commerciale. Anche in questo caso, però, si esorta a limitare al minimo gli spostamenti. Il Centro Operativo Comunale riunito costantemente presso palazzo Mosti coordina e disciplina gli interventi di soccorso e veicola le azioni di massima urgenza a partire dalla diffusione di informazioni di servizio per le quali saranno approntati specifici e periodici bollettini.