La voce di Sanniopress.it è figlia di Sanniopress, il blog fondato nel 1999 da Billy Nuzzolillo. La voce nasce per trasformare la “realtà virtuale” delle pagine elettroniche del blog in reali pagine di carta. E’ un progetto in evoluzione che non sappiamo dove ci potrà condurre. La voce sembra capovolgere il percorso che hanno fatto altri giornali: prima la carta, poi il web. Noi stiamo facendo il contrario, come spesso ci capita: prima il web, poi la carta. Crediamo sia un esperimento necessario. Negli ultimi venti anni il mondo dell’informazione – come si usa chiamare oggi l’attività giornalistica – è cambiato più volte e in modo determinante. I fondamentali del mestiere – leggere, scrivere, capire, farsi capire – sono rimasti gli stessi ma la loro modalità è così mutata da incidere profondamente sulla lettura, sulla scrittura, sulla comprensione e, soprattutto, sulle abitudini dei lettori, vecchi e nuovi. La Rete è diventata il primo quotidiano al mondo. E’ di fatto il primo quotidiano nel Sannio e a Benevento.
I giornali sono per loro natura in competizione tra loro. Accade così anche per le testate e i blog in Rete. Tuttavia, il concetto e la pratica stessa della “navigazione” nel gran mare dell’essere on line hanno finito per trasformare anche la competizione giornalistica: i giornali tradizionali devono fare i conti con l’informazione in “tempo reale” e le testate del web non avendo più la tradizionale foliazione costituiscono quasi un unico grande quotidiano che si “sfoglia” all’infinito. Quando ho iniziato a fare questo mestiere c’era il fax e già allora sembrava una cosa rivoluzionaria ma oggi che l’informazione ce l’avete in tasca, cioè nel telefonino, il fax appare come una macchina d’antiquariato. Le notizie oggi sono così tante che il problema non è più la loro ricerca ma la selezione e l’approfondimento. Sanniopress e La voce provano proprio a fare approfondimento nella consapevole intenzione di creare nel Sannio una tribuna critica in cui ci si possa incontrare, dividere e unire su idee, interessi e valori diversi per meglio contribuire allo svolgimento della vita civile che ci accomuna.
In questa prospettiva l’iniziativa di La voce di Sanniopress ha il compito di completare le pagine web sotto due punti di vista: per raggiungere più lettori e per avere più partecipazione. Mi spiego: nonostante si annunci da tempo il funerale della carta stampata, il giornale tradizionale ha ancora una sua funzione da soddisfare. Non solo perché ci sono lettori legati alla tradizione ma anche perché la carta stampata forse riesce a mitigare quella pigrizia del computer che con troppa naturalezza alimenta una fasulla partecipazione democratica e un facile moralismo. Nel passaggio dal web alla carta, il giornale stampato può rendere visibile la necessità di recuperare quel senso della realtà sul cui terreno solo ci si misura e migliora. La voce grida questo senso del reale ma meglio può farsi ascoltare se è seguita e sostenuta da voi perché altro sostegno non ha se non quello della pubblicità che voi lettori le vorrete accordare. Questo è il progetto del nuovo quotidiano per il Sannio.
Augurissimi per l’iniziativa a tutto lo staff! – Michele Sabella