di Billy Nuzzolillo
(Sanniopress) – L’ex senatore Ppi e docente di diritto civile all’Università del Sannio (di cui è stato anche preside e rettore), Pietro Perlingieri, impianterà pannelli fotovoltaici nella campagna di Benevento. A svelarlo è oggi la rubrica “Sussurri & grida” del Corriere della Sera (pag. 31), che titola: “L’energia solare di Esperia a Benevento”.
A fare l’investimento sarà la Sies, una delle tante società che puntano sulla green economy e che ha fatto domanda di installazione di un impianto fotovoltaico da 1 megawatt, sottoscrivendo tre contratti di locazione di terreni in provincia di Benevento per 27 mila euro annui. Secondo il Corriere, “ha un piccolo mutuo con la Banca della Campania e un debito con il socio di maggioranza Pietro Perlingieri. Al professore fa capo il 54,5% della società, a fronte del conferimento, tre anni fa, di un suo fondo agricolo”.
Ma chi sono gli altri due soci? La società Ulisse di San Marino, il cui procuratore è l’avvocato sammarinese Matteo Mularoni, e la Banca Esperia, che è l’esclusiva private bank di Mediobanca e Mediolanum e detiene l’8% della Sies.
Un’operazione che il Corriere definisce strana perchè Banca Esperia non l’ha “registrata in bilancio” ma risulta invece nelle banche dati camerali. E poi aggiunge: “Dunque la compagine è composta dal giurista napoletano, poco noto nel mondo delle rinnovabili, Banca Esperia, mai occupatasi del settore e con l’unica partecipazione extra gruppo proprio in Sies, e la società di San Marino di cui non è nota la proprietà. Quando la Sies fu costituita, tuttavia, non fu Banca Esperia a presentarsi ma la controllata Duemme Fiduciaria. Dunque, inizialmente fu un’operazione per conto terzi. Quel terzo evidentemente si è defilato e ora nei documenti ufficiali compare solo Banca Esperia. In compagnia del giurista famoso e di Ulisse”.