(Sanniopress) – Ringrazio per la citazione e mi fa piacere che sia stato colto il senso di quanto vado dicendo e di quanto scriviamo su Messaggio d’oggi da tempo: non possiamo vantarci di avere un centro storico-Movida se in realtà, di giorno, è una zona abbandonata e vuota.
Vorrei capire perché le altre città, scusate ma in questo caso i confronti sono indispensabili, sanno così ben gestire la convivenza tra i locali aperti di notte ed i negozietti, magari artigianali, aperti di giorno? Cos’hanno di così diverso da noi? Perché i loro centri storici sono dei veri e propri salotti dove è bello passeggiare con le famiglie, magari da turisti, fare acquisti, trovare il prodotto tipico e, poi, a sera, riuscire a mangiare decentemente, e magari anche ad ascoltare buona musica? E’ proprio qui la differenza tra la nostra “buffer zone”, a dirla con l’Unesco, e gli antichi centri delle città, quelli dove si respira storia e non solo puzza di fritto o di piscio.
Come fanno in altri luoghi ad avere strade di cotto lucide e perfette, pulite ed accoglienti, a qualsiasi ora del giorno e della notte, e noi solo dei vasoli disconnessi, luridi e ricovero di immondizie, bicchieri, bottiglie e schifezze varie?
A tutti questi interrogativi non possiamo rispondere noi cittadini, a noi tocca “solo” far notare queste nefandezze e richiamare l’attenzione di chi deve, per elezione, provvedere.
Un’ultima considerazione: perché hanno posticipato l’apertura dei locali in centro se non è stato organizzato nessun concerto in piazza? Avremo anche la notte tra il 31 dicembre e il 1 dell’anno giovani ubriachi che lasciano vomito ovunque?
Vero è che gli orari cui sono tenuti aperti i locali del centro sono sempre abbastanza… dilatati, ma il provvedimento assume anche un altro significato negativo: i giovani, se vorranno sentire della musica in piazza (la Nannini a Salerno o i fratelli Bennato a Napoli, ad esempio), dovranno spostarsi in macchina: speriamo solo che siano sobri!
Dicono che ci attende un 2012 davvero difficile. Speriamo almeno di cominciarlo serenamente.
Tanta salute!