(Sanniopress) – Dopo un mese di tesseramento, si è ricostituito il circolo del Pd di San Lorenzello. Da subito salutai come un fatto positivo l’avvio del tesseramento e dichiarai la mia disponibilità a dare una mano oltre a richiedere la tessera. Qualche giorno addietro si è svolta una cerimonia alla quale hanno partecipato i dirigenti provinciali del partito senza alcun intervento degli iscritti o dei simpatizzanti invitati.
Nè in quella assemblea, né in altro luogo è stato detto alcunché sulla strutturazione del partito a livello locale. Sul sito web del Pd provinciale ancora compare un resoconto della iniziativa del 5 dicembre, a firma del dottor Miele, nel quale è riportata una frase attribuita all’avvocato Antonio Barbieri, vice presidente dell’amministrazione provinciale, che recita: ”L’on. Barbieri nel suo intervento ha espresso grande soddisfazione per la presenza di volti nuovi nel panorama politico laurentino, ai quali ha dato tutta la sua fiducia affermando che il ricambio generazionale rappresenta la base per la modernizzazione della politica e del Paese.” Il testo in grassetto è nell’originale.
Dico subito con chiarezza che le modalità riorganizzative appaiate alle dichiarazioni dell’avvocato Barbieri, novello Matteo Renzi, se non rimosse, possono costituire un ostacolo alla futura attività del Pd. Per noi un partito politico, e il Pd in modo particolare, deve essere un luogo collettivo di elaborazione e di azione politica al servizio dei più deboli, della difesa del territorio, al servizio dell’Italia. Un luogo politico dove tutti si devono sentire a casa propria, dove tutti possono dare il proprio contributo di idee e di azione.
Non avendo un partito di scorta e non essendo abituati a passare da una parte all’altra, per quel che sappiamo e possiamo, vorremmo partecipare alla vita di questo partito, il Pd, del quale condividiamo i principi e la politica nazionale.
Il resto, se avremo la possibilità , come facevano gli antichi militanti, lo diremo alla prossima assemblea .