(Sanniopress) – Il 22 dicembre esce il nuovo atteso lavoro video dei ragazzi del Liceo Scientifico di Guardia Sanframondi. La compagine di Senza Filtro, non nuova a questo tipo di attività, avendo realizzato con successo già due fortunati documentari (Futuro distratto – Primo Premio Video Sconosciuti ad Abbadia San Salvatore – e Stück 182727 – Catalogazione Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza di Torino), stavolta si occupa dei Riti Settennali.
Le ombre del tempo è, infatti, il titolo di un efficace reportage girato durante l’ultima edizione della celebre e discussa manifestazione guardiese, con le interviste a studiosi come Orazio Francesco Piazza e Gianfranca Ranisio ed ai ragazzi che vi hanno preso parte. Prodotto con autofinanziamento e pubblicato in DVD con licenze e bollini SIAE, il film sarà presentato nel corso di una conferenza organizzata dalle due associazioni culturali che operano a Guardia, DOXA-Arci e Tre Torri, in seno alle manifestazioni natalizie indette dal Comune di Guardia. Quella del 22 dicembre vedrà relatori Enza Nunziato, Carlo Renato Labagnara e P. Filippo Di Lonardo. Ad illustrare il significato didattico del lavoro sarà Pellegrino Gillo, un allievo del Liceo, da quest’anno nuovo vice-direttore di Senza Filtro.
Le ombre del tempo non si limita ad indugiare con morbosità sul sangue dei battenti, come è facile che accada quando un cameraman si trova a stretto contatto con una realtà così forte, ma cerca di illustrare l’intera manifestazione, senza scadere nell’olografico né risultare obsoleto. Nato da una proposta del professore Gaetano Panella, che ne ha curato la regia e il montaggio, il documentario ha mobilitato gli alunni alla elaborazione dei testi, all’organizzazione delle interviste, alla ricerca di materiale foto-video anche d’epoca, all’uso delle macchine da presa, alla sincronizzazione audio-video. Impreziosito dalle immagini fornite da Giacomo Di Staso, il film ripercorre l’intera settimana dei Riti penitenziali, con un montaggio non lineare, che costringe lo spettatore a porsi domande via via evase dal dipanarsi delle situazioni descritte.