(Sanniopress) – Benevento come Buccinasco, Saronno e Alessandria. Cosa hanno in comune queste città? Hanno adottato il Trial System, un sistema innovativo per il rivestimento dei pali della segnaletica stradale verticale. Un prodotto, in alcuni casi, certamente utile. Il sostegno, in PVC rigenerato, può essere utilizzato come strumento per la diffusione di informazioni. La città di Benevento nasconde tesori artistici, archeologici e attività commerciali nei suoi vicoli, un palo all’ingresso di queste strade potrebbe incentivarne le visite.
Percorrendo le vie cittadine, invece, ci si trova davanti a un disordinato tappeto di cartelli, posti su pali di colore blu o arancione o bianco, confusi tra alberi, manifesti pubblicitari, auto in sosta, panchine e fioriere. Chi, in auto e non per abitudine, transita lungo via Napoli o viale Principe di Napoli, ad esempio, ha serie difficoltà a leggere la selva di segnali. Il nuovo arredo urbano infatti occupa, non solo visivamente, una superficie maggiore rispetto al vecchio (ma rivestito!) supporto di metallo. Lo spazio di avvistamento dei cartelli, quindi, si è radicalmente ridotto: non consente la giusta percezione progressiva della presenza dei segnali, impedisce di identificarne prontamente il significato e attuare il comportamento richiesto.
La segnaletica stradale deve veicolare un messaggio immediato. Pertanto, deve essere uniforme. Sarebbe bastato già un colore solo. Nemmeno la quantità di informazioni contenute dai supporti aiuta. Sui pali in PVC rigenerato, spesso, vengono applicati più segnali. Uno stop, poi un obbligo di svolta a destra e un pannello integrativo di inizio, continuazione o fine di una prescrizione. Seguono poi lungo lo stesso palo scritte removibili (e quanto dureranno?!?): il logo del Comune di Benevento, la scritta Comune di Benevento, il rione in cui ci si trova, l’indicazione della strada che si sta percorrendo e, infine, a chiudere l’elenco, un rettangolo catarifrangente.
Chissà che non sia troppo!
buongiorno, io penso che la segnaletica sulle nostre sia davvero scadente, e l’informazione difficilimente può risultare troppa, a me sembra una buona idea
quella di coprire gli orrendi pali esistenti, e di fornire informazioni più chiare anche ai
pedoni.
Il problema dei segnali già esistenti è che sono troppi e mal organizzati è causa della cattiva gestione della segnaletica che è stata fatta in passato direi..