(Sanniopress) – Anna Maria Vitale è il nuovo presidente della Sezione Campania dell’AIB – Associazione Italiana Biblioteche. Oltre alle cariche regionali, l’AIB ha rinnovato anche le cariche nazionali eleggendo Stefano Parise presidente nazionale dell’Associazione. Anna Maria Vitale, esperta di libro antico, docente di Bibliologia a contratto presso l’Università degli Studi di Salerno, è dal 2000 consulente esterna della provincia di Salerno per la catalogazione e promozione scientifica del fondo antico della Biblioteca Provinciale.
Il Comitato Esecutivo Regionale che affianca la nuova presidente è costituito da bibliotecari “atipici”, liberi professionisti e imprenditori nel settore dei beni culturali, un dato che riflette l’attuale situazione del mercato del lavoro. Collaborano con Anna Maria Vitale: Maria Pia Cacace della Coop. Polidoro di Caserta, con delega alla “Professione e Lavoro”; Manuela De Noia della Coop. Epsilon di Benevento, con delega alla “Comunicazione Web”; Giovanna de Pascale di Napoli, con delega ai “Rapporti con le biblioteche e con gli associati”; Patrizia Ianniello della Coop. Paradhosis di Sassano (SA), con delega alla “Formazione”; Giovannina Martucciello con delega agli “Eventi”; Rossella Valente della Coop. Mediatech di Avellino, con delega al “Progetto Nati Per Leggere, biblioteche ed editoria per ragazzi”. Al presidente va ancora la delega al “Libro antico” (già ricoperta nel precedente mandato in qualità di membro CER) mentre Patrizia Ianniello è stata nominata vice presidente ed a Giovanna de Pascale, già tesoriere, è stato anche assegnato il compito di segretario regionale.
Negli ultimi anni l’assetto dell’Associazione è mutato profondamente. La modifica dello Statuto, il riconoscimento della personalità giuridica, il colloquio politico con le Istituzioni centrali, hanno reso necessario il ripensamento di strategie e modelli di comportamento. La figura del bibliotecario viene in qualche modo ridefinita e quella dell’Associato severamente inquadrata in un nuovo regime.
Impegno prioritario del neo presidente sarà quello di guidare tutti gli affiliati della Sezione verso questo nuovo modo di concepire l’AIB. «Occorre mettere in campo interventi che riguardino non solo la formazione, seppure questa sia l’esigenza maggiormente avvertita, ma che ridisegnino l’anima “politica” della nostra Associazione. Innanzitutto il contatto costante con gli Associati, con i quali si concorderanno contenuti ed azioni – anche in seno agli orientamenti del Nazionale – e poi il confronto con i partner culturali che operano sul nostro territorio, da quelli istituzionali a quelli del settore privato (editori, associazioni, gruppi organizzati, enti di altra natura). Naturalmente tutto questo si tradurrà in corsi, seminari e presenza ai grandi eventi AIB nazionali. Per realizzare questo percorso nuovo e complesso la forza del singolo non è assolutamente sufficiente, occorre, al contrario, una “squadra” affiatata e pronta».