di Billy Nuzzolillo
(Sanniopress) – I lettori dei quotidiani ancora non conoscono la notizia della rimozione di Carlo Panella dalla direzione de Il Quaderno. Le pagine locali de Il Mattino hanno, infatti, completamente ignorato sia l’evento che i tanti interventi di solidarietà espressi da politici, rappresentanti della società civile e giornalisti. Interventi che, di per sé, già testimoniano l’esistenza della notizia, come si dice in gergo giornalistico. La scelta non è piaciuta nemmeno ad una redattrice del quotidiano, che ha espresso il suo dissenso su Facebook.
Addirittura grottesco è stato l’atteggiamento de Il (Cola)Sannio Quotidiano, che si è limitato a dare (in sole due righe) la notizia della sospensione degli aggiornamenti de Il Quaderno. Notizia vecchia e superata, poiché l’aggiornamento era stato sospeso lunedì scorso mentre nella giornata di venerdì Panella ha reso noto il suo allontanamento e il ritardo nel pagamento dei giornalisti (l’ultimo risale a gennaio). Visti i tempi di gestione della notizia non è da escludere, però, che la “mente pensante” del quotidiano decida nei prossimi giorni di informare i lettori anche del “licenziamento” di Panella…
Tutto ciò, ancora una volta, ha favorito le testate online, che hanno fatto registrare un vero e proprio boom di visitatori, confermando i cambiamenti in atto nelle abitudini dei sanniti per quanto concerne il modo di informarsi. Una conferma, in questo senso, viene anche dalla consultazione di Facebook: l’argomento più condiviso e discusso (con toni anche accesissimi) è stato proprio quello relativo al defenestramento del fondatore de Il Quaderno.
Persino due esponenti di spicco della politica nostrana, Nardone e Viespoli, sono stati costretti ad intervenire – sempre online – per smentire un loro presunto coinvolgimento nella vicenda. Un’ulteriore conferma, insomma, della centralità che sta via via assumendo l’informazione ondine anche nel Sannio.
Ovviamente, i giornalisti e gli editori delle testate online ringraziano sentitamente i colleghi della carta stampata per la scelta effettuata.
P.S. = Ieri mattina, recandomi in edicola con mio figlio Alberto (10 anni di età) e conoscendo il suo interesse per le vicende del calciomercato, gli ho chiesto se, come altre volte, volesse acquistare un giornale sportivo. Mi ha testualmente risposto: “No, grazie. Tanto le notizie che riportano i giornali le ho già lette su Internet”.