Atti nuovamente al Pm perchè, cambiando l’imputazione, la competenza passa ora al Tribunale. Lo ha deciso il giudice di pace di Guardia Sanframondi, Alfredo Mancini, accogliendo la richiesta del Pm d’udienza nel processo a carico di sei giovani di Sant’Agata dei Goti – la posizione di un settimo, minore all’epoca, è al vaglio della Procura di Napoli – che sono accusati a vario titolo dell’aggressione di cui rimase vittima il 9 maggio 2015 il giornalista Billy Nuzzolillo.
Oltre ai reati di cui agli articoli 110,81, 582 del codice penale, è stato aggiunto ai precedenti capi d’imputazione anche la circostanza aggravante derivante dal fatto che il reato è stato commesso da più persone riunite (articolo 585 del codice penale). Reato, quest’ultimo, non rilevato in precedenza dal sostituto procuratore, Marcella Pizzilli, che ha coordinato le indagini condotte dai carabinieri di Amorosi. Nuzzolillo, tramite il suo legale Giuseppe Massarelli, ha preannunciato che si costituirà parte civile nel processo.
L’aggressione al giornalista si verificò a Puglianello, al termine della partita tra la squadra locale e la Virtus Goti. Nuzzolillo fu circondato e colpito con calci e pugni, mentre si avviava verso la sua auto, da una decina di supporters della squadra santagatese. Cinque i giorni di prognosi diagnosticati per le lesioni subite.