di Billy Nuzzolillo
C’era una volta il sindaco dei miracoli, Carmine Valentino, che affidava i suoi sogni di gloria al collega di New York di origini saticulane, Bill de Blasio, e all’attore-regista Alessandro Siani.
Poi, purtroppo, per l’aspirante segretario provinciale del partito dell’accoppatura di fagioli le cose non sono andate come preventivato e Bill de Blasio, capita l’antifona, ogni volta che ritorna in Italia si tiene alla larga da Sant’Agata dei Goti per evitare l’abbraccio mortale del collega (nel frattempo decaduto per effetto di una sentenza del Tar) e il film di Siani “Si accettano miracoli” non ha prodotto gli effetti sperati, a dispetto della propaganda in perfetto stile Istituto Luce messa in piedi alla vigilia della sua uscita nelle sale dal geometra prestato alla politica!
L’ex primo cittadino saticulese, che nonostante sia stato mandato a casa dal Tar continua a produrre effetti nefasti sulla politica locale (vedi la vicenda della Comunità Montana del Taburno), ha comunque un merito innegabile, su cui probabilmente pensa di costruire parte della sua prossima campagna elettorale: l’aver ridato uno stadio alla sua cittadina dopo circa trent’anni di assenza.
Peccato, però, che anche questo storico evento sia in realtà l’ennesimo miracolo mancato poiché il buon Valentino, prima di essere spedito a casa, ha pensato bene di affidarne la gestione alla sua creatura calcistica, la Virtus Goti ‘97, società che in questi anni si è distinta soprattutto per vicende extracalcistiche che hanno offuscato l’immagine sportiva di Sant’Agata dei Goti più che per i risultati conseguiti sul campo, che pure in sono stati eccellenti.
E così, la storica scuola calcio di Gianclaudio Iannucci, nonostante nel frattempo abbia subito una trasformazione nel tentativo di rinverdire i fasti della gloriosa Alba Sant’Agata, continua a dover svolgere la propria attività sul campo della vicina Durazzano poiché gli è stato negato l’utilizzo del nuovo stadio “Ugo Ievoli” di località Capellino, inaugurato in pompa magna lo scorso 19 settembre alla presenza del sottosegretario alle guerre atomiche.
Insomma, l’ex primo cittadino Valentino, prima di essere disarcionato, ha pensato bene di affidare la gestione del nuovo stadio alla Virtus Goti ‘97 nonostante, come sostengono quelli dell’Alba Sant’Agata, la società tanto cara all’ex sindaco al momento dell’affidamento non avesse il requisito dell’iscrizione al Coni, a differenza della scuola calcio di di Gianclaudio Iannucci, che invece risulta essere affiliata dal 2011.
E così, a causa di una vicenda che tanto cavillosamente somiglia alla mancata disputa della trentaquattresima edizione della Strapportico e, soprattutto, a causa delle successive cavillose richieste della società tanto cara all’ex conducator saticulano, molte famiglie santagatesi sono ancora costrette ad accompagnare i propri figli altrove e l’Alba è costretta a giocare nella vicina Durazzano!
Insomma, l’ultimo frutto avvelenato lasciato in eredità alla propria comunità dall’ex sindaco dei miracoli. Miracoli presunti e in realtà mai avvenuti.