di Billy Nuzzolillo
La scorsa settimana, al termine dell’incontro di calcio tra Benevento e Cosenza, il giornalista Reno Giannantonio è stato aggredito nel parcheggio dello stadio da un sedicente tifoso. Giannatonio ha riportato la frattura dell’omero sinistro e si è dovuto sottoporre a un intervento chirurgico. Nel corso dell’aggressione il sedicente tifoso ha pronunziato una serie di epiteti e ingiurie con riferimento all’attività di opinionista svolta dal giornalista.
Un episodio gravissimo, dunque, e tra l’altro preceduto dalle pesantissime ingiurie rivolte sui social network al giornalista del Sannio Quotidiano, Massimiliano Mogavero, del quale è stata addirittura pubblicata una foto identificativa su Facebook.
Insomma, il clima, attorno ai giornalisti – non solo sportivi – sta divenendo eccessivamente ostile, visto che nello stesso periodo, come i lettori di Sanniopress ben sanno, un analogo trattamento è stato riservato al nostro Giancristiano Desiderio in consiglio comunale dal sindaco di Sant’Agata dei Goti .
Mai come in questo momento, dunque, ci sarebbe bisogno della solidarietà e ferma condanna di tali gesti da parte dei colleghi giornalisti, a prescindere da simpatie personali e contrapposizioni di testate, mentre, invece, si assiste purtroppo quasi a una rimozione dei fatti appena denunciati.
Allo stesso modo, è allarmante che – salvo qualche rara eccezione – si registri anche il silenzio imbarazzante delle istituzioni politiche e sportive, che pure in questo momento dovrebbero mettere da parte le convenienze del particulare e pensare piuttosto all’interesse generale, ovvero la difesa della libertà di stampa. Persino la libertà di opinione dei giornalisti ritenuti ostili e operanti in logiche editoriali criticabili.
E’ auspicabile, in ogni caso, che l’aggressore di Reno Giannantonio, a cui esprimiamo anche pubblicamente la nostra solidarietà, venga al più presto identificato dalle forze dell’ordine e risponda poi in sede penale del suo vile gesto.
In ballo c’è un valore assoluto, quello della libertà di stampa, dal quale una società civile non può assolutamente prescindere.