di Giancristiano Desiderio
Oggi Bill de Blasio arriverà nella “sua” Sant’Agata dei Goti per. L’ultima volta che venne in Italia, l’estate del 2012, era un privato cittadino americano che poteva camminare indisturbato per vie, vicoli e piazze del suo paese d’origine. Oggi non è più così: è un santagatese diventato sindaco di New York e per tutti è la incarnazione più alta del “sogno americano”. Tutti a Sant’Agata dei Goti vogliono incontrarlo e stringergli la mano, magari farsi un selfie, perché in lui riconoscono qualcosa della loro storia familiare.
Le date sono significative. Cento anni fa, 1914, iniziava anche per gli italiani la Prima guerra mondiale e la Grande guerra avrebbe cambiato il mondo decretando la fine della centralità europea e l’inizio del “secolo americano”. Proprio in quegli anni partiva per gli Stati Uniti il nonno di Bill, quel Giovanni de Blasio che, erede di una famiglia borghese rimasta vittima di un rovescio economico, andava a cercar fortuna al di là dell’Atlantico come fecero già al principio del Novecento tanti meridionali e, tra questi, tanti santagatesi. Un secolo dopo, 2014, ben oltre la fine di quello che fu detto impropriamente il “secolo breve”, il nipote di Giovanni de Blasio ritorna in visita ufficiale in qualità di major di New York. Questa bella storia italiana e americana è la dimostrazione di cosa siano capaci di fare i meridionali quando vivono in una società libera e ricca di opportunità.
Bill de Blasio è l’esempio più visibile perché è uno degli uomini politici più importanti degli Stati Uniti. Ma l’affermazione dei meridionali in America è, per fortuna, un fenomeno che va ben al di là della politica. Proprio la storia della famiglia de Blasio lo conferma: il nonno Giovanni mise a frutto il suo estro ma soprattutto le capacità lavorative della sorella Maria, che era una raffinata ricamatrice, nel campo della sartoria esportando il buongusto italiano. E mentre il fratello maggiore rimase a Sant’Agata perché si era fatto prete, un altro fratello – erano quattro maschi e tre femmine – si affermò come scenografo nella nascente industria cinematografica. E’ proprio tramite il gusto e lo stile della buona sartoria che i de Blasio entrarono in contatto con i Kennedy e il mondo dei democratici nel quale si è formato Bill. Ma la storia di questa famiglia meridionale che nel giro di tre o quattro generazioni conquista il municipio newyorkese non è né unica né rara. Il comune più vicino a Sant’Agata dei Goti è Durazzano e qui sono più gli americani che gli italiani. I durazzanesi per ormai lunga tradizione lavorano negli Stati Uniti – ristorazione, giardinaggio, maglieria – e anche le loro imprese italiane sono il frutto dell’impresa italo-americana. I meridionali danno il meglio di sé quando possono liberamente lavorare e intraprendere. La storia lo dimostra.
Il problema è che l’America ha garantito loro questa libertà molti più dell’Italia.
(tratto dal Corriere del Mezzogiorno del 23 luglio 2014)