di Billy Nuzzolillo
Carmine Valentino, da poco riconfermato a suon di voti alla guida del comune di S. Agata dei Goti, è un personaggio simpatico e a tratti anche vulcanico. Ha affrontato la recente campagna elettorale con un approccio molto web 2.0 e, tra un tweet e l’altro, è persino salito sul palco microfonato in stile Madonna. Insomma, un renziano perfetto.
Superato di slancio lo scoglio della rielezione, che non era mica cosa semplice, ora guarda al futuro sognando di accogliere il collega newyorchese di origini saticulane Bill De Blasio e nel frattempo si consola con i miracoli dell’attore Alessandro Siani, che com’è noto ha deciso di girare a S. Agata dei Goti molte scene del prossimo film, che si chiama appunto “Si accettano miracoli”.
Carmine Valentino, dunque, è già proiettato in avanti, in ossequio allo slogan adottato per la campagna elettorale, ed ha anche accantonato il ricordo del complimento riservatogli dall’ex ministra Nunzia De Girolamo, che in un’intercettazione finita nell’inchiesta sulla sanitopoli beneventana e ripresa dai principali media nazionali lo ha definito uno “stronzo”.
Il suo obiettivo del resto è noto a tutti: ottenere la candidatura del Pd alle elezioni regionali del prossimo anno. Di qui alla prossima primavera, dunque, si sforzerà di fare al meglio il sindaco di S. Agata dei Goti anche perché, come si legge sul suo profilo facebook, “la fascia tricolore non è un orpello, ma il simbolo del dovere”. Il dovere di far rispettare le leggi, a partire da quelle in materia di occupazione dei suoli pubblici. E così non c’è da meravigliarsi se la polizia municipale nelle scorse ore ha fatto visita al pescivendolo e alla edicolante di Corso Vittorio Emanuele (ovvero la donna che vive nei giornali), per invitarli a liberare gli spazi occupati impropriamente.
Qualcuno, a partire dall’antagonista Di Nuzzi, ha collegato i due episodi alla recente campagna elettorale essendo stati candidati nella lista avversaria sia il figlio del pescivendolo che l’edicolante stessa.
Eppure sarebbe bastato dare uno sguardo alla sua pagina facebook e leggere gli ultimi post ( “sarò il sindaco di tutti” e “rispetto alle offese ed accuse di queste settimane io porgo l’altra guancia”) per non avere dubbi e comprendere che lui, Carmine Valentino, è il sindaco dei miracoli. E semplicemente guarda avanti.