Ieri, poco dopo le 14, ho appresso dal sito della Gazzetta dello Sport, che il neo acquisto del Napoli, Dries Mertens, stava effettuando le visite presso il centro De Nicola di Cerreto Sannita. Mi sono affacciato dal balcone dello studio ed ho notato un’insolita presenza di autovetture (il sabato il centro chiude alle 14), che indirettamente mi confermava la fondatezza della notizia. L’evento è finito prima su facebook (con tanto di foto ricordo), poi su twitter ed, infine, su Sky Sport 24. Sul grande schermo sono finite persino le immagini del mio quartiere, prontamente commentate su facebook da alcuni abitanti.
Sempre Sky Sport 24, l’altro ieri ho seguito anche la conferenza stampa del nuovo allenatore del Napoli, Rafa Benitez, notando che prima la prima volta molte domande (e risposte) venivano formulate in inglese e spagnolo, oltre che in italiano, e che era presente persino l’inviato sportivo di Al Jazeera.
Ma la vera rivoluzione, come ha puntualmente fatto notare l’attento Massimiliano Gallo sul sito IlNapolista.it (http://ilnapolista.it/2013/06/e-rafe-benitez-sdogano-il-web/), è che l’allenatore spagnolo ha definitivamente sdoganato il web nel momento in cui ha fatto i complimenti ai gestori del sito Tuttonapoli.net («Vi leggo, vi conosco»). D’ora in avanti, insomma, i giornalisti delle testate online non saranno più i fratelli minori dell’informazione sportiva.
Questi episodi testimoniano lo stravolgimento del sistema informativo conseguente all’esplosione di internet e dei social network, sia pure nell’ambito dell’informazione sportiva. Molti faticano a capire, i più innovativi guadagnano spazio.
Per questo motivo, in un’intervista pubblicata oggi nelle pagine sportive del Sannio Quotidiano (che mi apprezza maggiormente nella veste di presidente di una squadra di calcio…) e in un tweet dei giorni scorsi, ho anticipato che il Real Cerreto (1° categoria) si doterà presto di un proprio sito. Uno strumento attraverso cui reperire le informazioni sulla squadra, sui profili dei social network e sulle iniziative della tifoseria.
Un sito consultabile, tra l’altro, anche da quei cerretesi che, purtroppo, sono stati costretti ad emigrare all’estero o in altre zone del Paese ma conservano comunque nel cuore il proprio paese d’origine seguendo le sorti della squadra cittadina.
Indubbiamente una sfida, ma anche uno stimolante esperimento che, se dovesse riuscire, potrebbe inaugurare una nuova stagione della comunicazione nel calcio minore sannita.
Lo sapevo che la tua presidenza avrebbe portato significative novità.
:)