C’è un cadavere sul bagnasciuga. E’ stato coperto con un telo. In acqua si gioca con il frisbee. Amerigo Ciervo ha ricordato, citando un gran libro, che presso tutte le genti la civiltà ebbe inizio con il timor di Dio, il matrimonio e il culto dei morti. Se non vogliamo che il mondo si “infierisca” e “rinselvi” di nuovo, queste tre cose vanno custodite. Ma, ormai, la barbarie è di ritorno. Ed è una barbarie della peggior specie: si manifesta con l’apparenza dei modi civili.
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Il vero cambiamento. Una formula insulsa. Tutti dicono di voler cambiare le cose. Ma siamo una nazione in declino e sono le cose che cambiano noi.
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L’economia non è una scienza esatta (per fortuna) e gli economisti devono semplicemente fornire ipotesi, consigli, analisi affinché poi il politico – che una volta si chiamava uomo di Stato – possa decidere. L’economia è scienza ossia è tecnica e fa parte delle risorse umane in vista dell’azione. L’economia è l’azione utile per un individuo, una famiglia, un’azienda, uno Stato. Un individuo si aiuta da sé, una famiglia tira la cinghia, un’azienda fa di conto e agisce di conseguenza, lo Stato ci affossa tutti.
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Il governo Letta è politico. Il governo Monti era tecnico. Il governo Letta sta (ancora) in piedi per le scelte fatte dal governo Monti.
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Tagli e tasse. Sulle tasse non si può più agire. Va tagliata la spesa. Il governo di unità nazionale è nato per questo. Invece, ha sfornato il “decreto del fare” per non fare l’unica cosa da fare.
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Prove Invalsi per i ragazzini della terza media. Somministratele anche al governo.
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Ma chi ha detto ai ministri che il loro compito è dirci cosa dobbiamo fare? Abbiamo – con i governi di ogni colore politico – ministri moralisti invece di avere uomini e donne di governo.
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L’espressione “beni comuni” è un flatus vocis: indica realtà inesistenti.
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L’unico bene comune esistente è lo Stato nazionale ma non abbiamo più una formula politica e morale che lo esprima. Così una cosa esistente è diventata inesistente.
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Ricomincia questo insostenibile e volgarissimo psicodramma nazionale dell’esame di maturità.
Caro Giancristiano se è vero che, come diceva la nota liberale-liberista, che a te dovrebbe essere molto cara, Margaret Thatcher: ” la società non esiste, esiste solo l’individuo “, di che ti meravigli se su di una spiaggia, mentre c’è una morta coperta da un lenzuolo, la gente continui a fare le cose che più le aggradano ( giocara a racchettoni, pomiciare ) così va il mondo e ci dobbiamo prendere le cose sia buone che cattive delle ideologie che professiamo. O no?.