Domani 4 maggio alle ore 11, presso l’auditorium dello Stabilimento Mataluni di Montesarchio, si terrà la presentazione del libro “Il festival a casa del boss” del giornalista Pietro Nardiello. Si tratta dell’appuntamento conclusivo della “Settimana della legalità” (www.settimanadellalegalita.it), la rassegna organizzata da Sanniopress Onlus con il sostegno delle aziende Oleifici Mataluni, Eurogronde e Aesse Stampa, il cui tema quest’anno è: “La forza delle parole”.
All’incontro, che coinvolgerà gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Enrico Fermi”, interverranno: l’autore del libro, Pietro Nardiello, il sostituto procuratore della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per la Campania, Ferruccio Capalbo, il giornalista de “il Fatto Quotidiano”, Vincenzo Iurillo, l’amministratore delegato degli Oleifici Mataluni, Vincenzo Mataluni, il musicista Ignazio Scassillo, il mezzo soprano Imma Russo e gli attori Nico Mucci, Marcella Granito Romano e Valentina Iniziato. Modererà il giornalista Billy Nuzzolillo.
“La forza delle parole è un tema delicato – spiega Vincenzo Mataluni, – che offre molti spunti di riflessione. Basti pensare al concetto di legalità che dovrebbe sempre esprimere un interesse collettivo. Ogni giorno, invece, leggiamo notizie di imprese sane costrette a chiudere per eccesso di burocrazia o per concorrenza sleale da parte di chi opera con pratiche illegali. E’ chiaro che da sola la legalità non basta. La certezza del diritto deve essere accompagnata dall’etica e dal buon senso di chi è chiamato ad amministrare, soprattutto in un periodo di crisi economica. I giovani avvertono questa distanza e sentono le Istituzioni lontane, finendo per disinteressarsi della vita politica e del destino del proprio paese. Ben vengano, quindi, iniziative dedicate alla scuola, come luogo privilegiato di formazione sociale e civica per seminare la cultura della legalità nelle nuove generazioni”.
Nel corso della mattinata verrà anche presentato il progetto Anomia, che nasce proprio dal libro di Pietro Nardiello “Il Festival a casa del boss”. Un testo che, com’è noto, racconta l’unica esperienza italiana di un festival, quello dell’Impegno Civile, realizzato esclusivamente nei beni confiscati alla camorra e ispiratosi agli insegnamenti di don Peppe Diana. Sono, quindi, previste letture e rielaborazioni dei testi del libro di Nardiello con interventi musicali di Ignazio Scassillo (www.ignazioscassillo.it), la cui canzone “Il camorrista” è stata inserita nella prestigiosa Biblioteca digitale sulla Camorra dell’Università Federico II di Napoli e il cui video è uno dei più cliccati su You Tube. I testi saranno, invece, letti da Nico Mucci, Marcella Granito Romano, Valentina Iniziato mentre il mezzo soprano Imma Russo offrirà brevi interventi musicali.
“Il progetto Anomia coinvolgerà associazioni, caffè letterari, piccole sale teatrali, biblioteche, scuole e qualsiasi altro luogo in cui si possa parlare di cultura e legalità. Siamo partiti dall’ITIS Galileo Ferraris di Scampia e quello di domani è il secondo appuntamento di una sorta di tournée preparatoria all’organizzazione dello Scampia-Italia, Festival”
Pietro Nardiello collabora con “Articolo 21” e la redazione napoletana di “Repubblica”. Ha partecipato all’antologia “Strozzateci Tutti”. E’ autore della trasmissione di radio Rai “Tre Parole Fuori dal Vulcano”.
Da segnalare, infine, che i diritti d’autore del libro “Il Festiva a casa del boss” saranno devoluti interamente in beneficenza all’Associazione (R)Esistenza anticamorra per la realizzazione, a Scampia, di un ristorante pizzeria sociale.