(Labitalia) – Una terra ricca di storia, abitata agli albori della civilità dai popoli Pentri, Caudini e Irpini, gli ‘italici’ che hanno dato nome alla nostra penisola. E che ha conosciuto, nei secoli, i Goti, i Bizantini, i Longobardi, i Normanni, per passare poi al Regno di Napoli, a quello delle Due Sicilie e, dopo l’impresa garibaldina, a quello sabaudo. E’ il Sannio, dove le culture e i saperi secolari si sono fusi in un artigianato locale, ricco di colori, profumi e creatività.
Ora il Sannio sbarca nella Capitale grazie all’iniziativa ‘From Sannio to Rome. La carovana degli artigiani’, organizzata dalla Cna di Benevento e che fino al 10 marzo porta alla ribalta nel cuore storico di Roma, nello spazio espositivo ‘Le Artigiane.it’ (via di Torre Argentina, a due passi dal Pantheon), 14 imprese artigiane di Benevento e provincia, frutto per lo più della passione e dell’impegno di giovani che hanno riscoperto le tradizioni del loro territorio e ne hanno fatto un lavoro e una passione.
Feltro, pietra, ceramiche tradizionali e sperimentali, lavorazioni artigianali di bigiotteria e di pelle, di carta riciclata e anche una pregiata produzione di icone italiane, basata su studi condotti proprio nel territorio sannita: questi alcuni dei prodotti artigianali, ‘in trasferta’ da Benenvento e dintorni e che per qualche giorno potranno essere ammirati e anche acquistati a Roma. Non mancano ovviamente le squisitezze enogastronomiche: dal famoso ‘caciocavallo’ alla pasticceria a base di mandorle, dalla celeberrima Falanghina ad altri blend meno conosciuti, ma altrettanto apprezzabili.
“In Italia ci sono molti luoghi di produzioni enogastronomiche e artigianali di eccellenza, che purtroppo non sono ancora note al grande pubblico”, dice a Labitalia Annarita De Blasio, coordinatrice provinciale Cna Impresa Donna di Benevento. “Il territorio del Sannio, nella provincia di Benevento, è uno dei più belli -aggiunge- della nostra Italia. Le molteplici testimonianze della storia, la sapienza di antiche tradizioni che si perpetuano nelle mani dei nostri artigiani, l’unicità dei loro prodotti, il sapore genuino e la purezza dei vini sono gli aspetti che rendono ancora più speciale questa terra stregata”.
Insomma, spiega De Blasio, “è una storia di valore e di valori quella dell’artigianato sannita: queste aziende artigianali rappresentano un patrimonio non solo per l’economia, ma anche per la stessa identità del nostro territorio”.
‘From Sannio To Rome: la carovana degli artigiani’ è anche un’esposizione interattiva. Visitandola sarà possibile vedere Antonella Fusco creare direttamente dalla lana cardata il feltro, unico tessuto non ‘tessuto’, o Mariarita Intorcia, decoratrice e wedding flower design, dare nuova vita alla vecchia carta e ricavarne agende, centri tavola e oggetti artistici. E ancora Vincenzo Franco, della bottega ‘Le Fornaci’, plasmare al tornio quelle acquasantiere e quei vasi da farmacia che, nei loro colori blu, arancio e manganese, hanno reso celebri in tutto il mondo le ceramiche di Cerreto Sannita e di San Lorenzello.
“La ceramica cerretese e laurentina -dice a Labitalia Vincenzo Franco- rappresenta uno dei gioielli della tradizione sannita. Si tratta di una ceramica di matrice settecentesca perchè, con il terremoto del 1688, Cerreto venne rasa al suolo e questo dette il via a una nuova produzione di maiolica, avvicinandosi a uno sperimentalismo artistico del tutto innovativo. Nacque così -racconta l’artigiano- una produzione dalle committenze eccezionalmente dotte ed elevate”.
Per riprodurre queste ceramiche, anche ai nostri giorni, “occorre una conoscenza tecnica eccezionale -spiega Franco- fatta di foggiatura, di lavorazione, di mescola di colori e di smalto”. “E oggi c’è una mancanza di ricerca tecnica a favore di un guadagno facile, ma non è questo il segreto dell’artigianato artistico: è -conclude il giovane ceramista- la passione”. Il Sannio a Roma ci regala anche una sezione tutta dedicata ai piaceri del palato, dove si scopre anche il ‘Panesillo’, dolce la cui preparazione risale all’arrivo dei Longobardi nel Sannio (VI secolo). Panesillo deriva da ‘panis ille’, ed è caratterizzato da un impasto particolarmente soffice e appena guarnito, riservato solitamente alle occasioni speciali.
“La Cna di Benevento come associazione -conclude Annarita De Blasio- ha voluto seguire in modo del tutto nuovo i suoi artigiani, accompagnandoli in questo viaggio, per far scoprire a Roma il Sannio. Ma questa è solo una tappa di un percorso che viene da lontano e che vuole andare ancor più lontano.