Poche righe pubblicate oggi in prima pagina per annunciare un clamoroso divorzio: Salvatore Biazzo lascia la direzione di Ottopagine.
“La naturale scadenza contrattuale, i miei altri impegni e nuove prospettive mi hanno indotto a risolvere il rapporto di collaborazione e a dimettermi dal consiglio d’amministrazione” ha spiegato in una nota l’ex giornalista della Rai, che ha anche ringraziato “i lettori, che ci hanno comunque e sempre sostenuto pure in un momento di grave crisi, e i giornalisti che mi hanno aiutato a fare di Ottopagine un prodotto di qualità, autorevole e competitivo rispetto ad un bacino che certo non premia, in generale, l’editoria, e che sono stati fondamentali nell’organizzazione dell’edizione di Benevento, realizzata in pochissimi mesi, e nella creazione di un sito di livello”.
La chiave di lettura è probabilmente tutta in quel riferimento alla “grave crisi” e “al bacino che non premia l’editoria”, ovvero ai dati di vendita del giornale valutati diversamente da Biazzo e dall’editore Oreste Vigorito. Di qui la scelta di dimettersi da parte dell’ex volto storico di Novantesimo minuto, i cui rapporti con il presidente del Benevento Calcio, del resto, stando ai rumors non erano più quelli di un tempo.