(Sanniopress) – Adesso sono i cittadini, infuriati per le inaccettabili e poco chiare bollette idriche, ad assediare il sindaco di Limatola. Il rabbioso manifesto di Marotta con la grave menzogna di accusare ingiustamente il sottoscritto di “indurre i cittadini a non pagare i consumi fatturati” ha fatto emergere la verità: le bollette dei ruoli idrici sono ingiuste e poco trasparenti.
Il sindaco ha evitato il confronto pubblico ma io, assieme ai cittadini, attendo una risposta alle seguenti dieci domande:
- perché non metti a disposizione dei consiglieri gli atti pubblici?
- dove hai letto, oppure chi ti ha riferito e può essere testimone che cerco di indurre i cittadini a non pagare le bollette?
- esiste nel territorio di Limatola una rete fognante ed un impianto di depurazione?
- perché non inserisci nella bolletta la data della lettura iniziale, oppure della sostituzione del contatore?
- perché nella bolletta non c’è scritto come e dove pagare?
- la determina di approvazione dei ruoli idrici (di € 423.168,75) contiene anche gli oneri di depurazione e le acque reflue? (ma il depuratore e le fognature dove sono?)
- come è possibile che fai pagare fino ad €0,955 ametro cubo l’acqua potabile?
- il Comune quanto paga all’ENIACQUA per metro cubo? Pochi centesimi?
- a che ti serve uno staff personale (di avvocati e commercialisti pagato quasi € 100.000 all’anno) se poi produci questi atti?
- come hai potuto spendere anche migliaia di euro per “il monitoraggio delle letture idriche prima della fatturazione”?