di Sandra Sandrucci e Vincenzo Fioretti *
(Sanniopress) – Il 26 luglio scorso il Consiglio Comunale ha approvato le modifiche al piano urbanistico , apportate a seguito della Conferenza di servizi convocata dalla Provincia. Nel corso di quella seduta non furono illustrate le modifiche, soprattutto quelle che riguardano le norme tecniche di attuazione, che i consiglieri hanno approvato a scatola chiusa. Altrabenevento protestò immediatamente per il comportamento dell’amministrazione comunale che ha liquidato la discussione finale sul piano urbanistico in pochi minuti e con una relazione frettolosa ed incomprensibile da parte del dirigente del settore urbanistica Salvatore Zotti. L’ altroieri sera la delibera in questione, alla quale è stato attribuito il n. 33 del 2012, è stata pubblicata sull’albo on line del Comune di Benevento ma senza gli allegati e quindi ancora oggi nessuno può sapere quali sono le modifiche apportate all’importante strumento urbanistico. Anche la delibera del luglio 2011 relativa all’adozione del PUC in Consiglio Comunale fu pubblicata senza gli allegati e per correggere tale errore il Consiglio dovette riadottare l’atto a dicembre 2011. Adesso la storia si ripete perchè per la terza volta ci tocca verificare la mancata pubblicazione degli allegati, che nel caso di un PUC sono atti indispensabili senza i quali la delibera non assume alcun valore. Tanto abbiamo stamattina contestato al dirigente del settore urbanistica, che a seguito di alcune telefonate alla segreteria generale dell’ente, ha dovuto prendere atto che quella delibera deve essere di nuovo pubblicata sull’albo on line a norma di legge. Ed infatti qualche ora dopo sull’albo on line del comune è risultato l’annullamento della pubblicazione.
Abbiamo inoltre appreso stamattina con estrema sorpresa che il settore urbanistica si appresta dal 14 agosto a rilasciare tutti i permessi di costruire che dall’agosto dell’anno scorso sono stati sospesi in attesa che il nuovo PUC fosse definitivamente approvato. Il dirigente del settore urbanistica ritiene che tale norma di salvaguardia si applichi per un solo anno e cioè dal 13 agosto 2011, data di pubblicazione della delibera di adozione del PUC, fino al 13 agosto 2012. Pertanto secondo Zotti e l’ex assessore Angelo Miceli, il più convinto assertore di questa tesi, dal prossimo 14 agosto le richieste di permesso di costruire dovrebbero essere valutate senza tener conto che il PUC non è stato ancora approvato con l’apposito decreto da parte del Presidente della provincia e pubblicato sul BURC. Cimitile ha già precisato che se il Consiglio Comunale non approva gli Ambiti prioritari di intervento (API) non potrà emettere il provvedimento di sua competenza. Altrabenevento ritiene che le norme di salvaguardia nel caso del PUC del Comune di Benevento, approvato con la vecchia stesura della Legge n.16/2004 della Regione Campania, valgono 5 anni e quindi per ora non cambia assolutamente nulla dal punto di vista delle istruttorie effettuate dal’ufficio. Pare però che l’amministrazione comunale sia di diverso parere e per questo rimaniamo in attesa di verificare quanta ulteriore confusione sarà capace di aggiungere la Giunta guidata da Fausto Pepe all’iter di per sè già scandaloso utilizzato per l’approvazione di questo PUC.
* associazione Altrabenevento