(Sanniopress) – Il duo Ottavio Lucarelli-Giovanni Fuccio (rispettivamente presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania e consigliere nazionale dell’Ordine nonché presidente dell’Assostampa sannita) con inconsueta tempestività è nuovamente intervenuto sulla deprecabile vicenda dello scontro in atto tra il presidente del Benevento Calcio, Oreste Vigorito, e il Sannio Quotidiano, invitando il presidente del club giallorosso “a ripristinare subito la par condicio nei confronti dell’informazione e della pubblica opinione”.
E’ accaduto, infatti, che dopo il divieto a partecipare ad una conferenza stampa (da noi prontamente condannato: https://www.sanniopress.it/?p=26170), Vigorito abbia proseguito la sua personale battaglia contro la testata del direttore-editore-stampatore-consigliere Luca Colasanto negando l’accredito al giornalista Massimiliano Mogavero e al fotografo Giuseppe Feliciello in occasione della partita Benevento-San Marino.
Episodio gravissimo, ma che – come fa notare oggi Ottopagine – nulla a che vedere con la cosiddetta par condicio riguardando, invece, più semplicemente l’esercizio del diritto di cronaca, che ancora una volta è stato negato ai giornalisti del Sannio Quotidiano.
Ottavio Lucarelli, diviso com’è tra il gravoso impegno associativo e l’attività di cronista politica di Repubblica-Napoli, ha confuso i ruoli e ha fatto appello alla par condicio introdotta nel 2000 per tentare di arginare lo strapotere mediatico del Caimano.
Fortunatamente, a ristabilire correttamente i termini della questione ha poi provveduto Gianfranco Coppola che, oltre ad essere vicepresidente nazionale vicario dell’Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana), è anche segretario dell’Ordine dei giornalisti della Campania e, nonostante ciò, non è stato informato da Lucarelli circa la situazione venutasi a creare a Benevento.
Coppola ha parlato con Vigorito il quale, a sua volta, ha chiesto che “le regole vengano rispettate da tutti, e soprattutto venga rispettato il diritto della società – parimenti fondato come quello di cronaca –ad essere oggetto di una informazione corretta. Probabilmente non saremmo arrivati allo scontro con prese di posizione pubbliche – ha pois specificato Coppola – se le parti fossero state sentite entrambe, ascoltando la parte lesa, e il diritto di cronaca è sacro, ma anche chi ha adottato il provvedimento, ed è questo che giustamente amareggia il presidente del Benevento i cui interessi sicuramente vengono lesi – dal punto di vista informativo e non solo nel momento in cui – come sostiene – viene cancellato il logo degli sponsor dalle magliette o si omettono informazioni di servizio della società”.
Coppola, insomma, a differenza del duo Lucarelli-Fuccio va al nocciolo della questione, evidenziando il modo distorto con cui il Sannio Quotidiano ha esercitato in questi anni il suo ruolo di organo di informazione. All’argomento abbiamo dedicato un’intera sezione del nostro blog denominata il Colasannio Quotidiano (https://www.sanniopress.it/?cat=28), evidenziando la politica di oscuramento messa in atto dallo stampatore di Baselice nei confronti di coloro che venivano via via inseriti nella sua personalissima black list (a dispetto persino dei milioni di euro intascati grazie ai contributi pubblici per l’editoria, che pure gli avrebbero dovuto consigliare una gestione più democratica del giornale…): si va dal clamoroso oscuramento della venuta a Benevento di Silvio Berlusconi alla pagina listata a lutto dedicata ai fratelli Martusciello all’indomani del loro siluramento politico, per finire alla ridicola cancellazione dalle graduatorie scolastiche provinciali dell’ex direttore Giancristiano Desiderio o all’uso canagliesco del Photoshop per cancellare lo sponsor Ivpc dalle magliette del Benevento Calcio sgradito all’editore.
E’ lecito, quindi, chiedersi: dove sono vissuti in questi anni il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania e il presidente dell’Assostampa sannita? Perché non sono mai intervenuti di fronte ad episodi di censura altrettanto gravi quanto quelli messi in atto in questi giorni dal vulcanico presidente del Benevento Calcio?
Ben venga, dunque, l’iniziativa messa in campo da Gianfranco Coppola per affrontare nella prima decade di settembre la questione nella sua complessità. L’esecrabile gesto di ostracismo perpetrato da Oreste Vigorito ai danni del Sannio Quotidiano è, comunque, servito a portare in primo piano il problema dell’emergenza-informazione nel Sannio e a svelare l’atteggiamento omissivo tenuto in questi anni da alcuni rappresentanti della categoria dei giornalisti.