(Sanniopress) – L’Ordine provinciale dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Benevento – si legge in una nota – sta seguendo con costante attenzione tutta la “vicenda tubercolosi” verificatasi nella nostra città. Nell’esprimere il suo profondo rammarico per quanto accaduto, comunica che ha già avviato tutte le procedure regolamentari previste dal Codice deontologico.
In attesa che vengano definite le eventuali singole responsabilità, il Consiglio dell’Ordine rimarca l’obbligo da parte di tutti i medici (indipendentemente dal ruolo occupato sia nel Servizio Sanitario Nazionale che nella attività libero professionale) di accettare, informare e curare tutti i soggetti bisognevoli di assistenza e a maggior ragione i più deboli.
Allo stesso tempo l’Ordine ribadisce che il diritto alla salute, sancito dalla Costituzione della Repubblica Italiana, è un diritto “fondamentale” che va garantito sempre e allo stesso modo a tutti i cittadini. I percorsi e le procedure necessari a fruire di questo diritto vanno attivati nei modi e nei tempi previsti dalle norme vigenti. A volte il non rispettare, anche in buona fede, tali percorsi può inficiare il risultato prefisso.