(Corriere del Mezzogiorno) – Spopolano gli itinerari notturni con giochi di luce nel centro storico di Benevento, illuminato da suggestivi giochi di luce che si snodano seguendo un percorso che tocca i siti più rappresentativi della città. Sei tappe per un viaggio a ritroso in duemila anni di storia: dall’impero longobardo sino alla nascita della Repubblica. Tutto questo è «Benevento Città Luce», kermesse che da marzo ad oggi è stata capace di far registrare ben 2 mila presenze, con il 75 per cento dei visitatori provenienti dalla Campania ma anche una fortissima partecipazione (25 per cento) di ospiti provenienti dal Veneto, Toscana e Lombardia. E il viaggio è solo a metà visto che la manifestazione proseguirà sino al 24 giugno. Dopo il successo della prima edizione (nel 2009), oltre 2.500 visitatori in sole 18 serate, si è deciso infatti di ampliare a tre mesi il periodo complessivo di durata della manifestazione per un totale di 40 serate.
La voce dell’attore Luca Ward (che nel progetto artistico rappresenta il vento) celebra le bellezze architettoniche, artistiche e monumentali della capoluogo del Sannio, quinta provincia campana, in un itinerario che tocca i monumenti fondamentali della cultura storica beneventana. Peppe Fonzo interpreta invece un fantomatico Rettore della città, un’istituzione senza tempo che veglia silente sui luoghi raccontandone dall’esterno storie e aneddoti. Così, tra le luci led ed lcd che illuminato i monumenti, in cento minuti si parte dalla Rocca dei Rettori e dal castello di Benevento, per dirigersi verso la Chiesa e il chiostro di Santa Sofia. Poi nell’Hortus Conclusus, dove tra capitelli e colonne romane sono esposte le opere del maestro Mimmo Paladino sino all’Arco di Traiano. Il tragitto porta al seicentesco Palazzo Paolo V dove la degustazione di prodotti a base di torrone e cioccolato prelude alla seducente narrazione delle streghe di Benevento. Infine l’Arco del Sacramento, con un complesso termale riportato alla luce recentemente durante il restauro del monumento. Il percorso si conclude nell’area archeologica dell’Arco del Sacramento, con uno spettacolare finale nel quale si riassumono e confrontano le diverse epoche-esperienze vissute. Lungo il tragitto, copme tradizione, degustazioni dei prodotti tipici del territorio: dai liquori Strega ai torroni, al cioccolato. Il percorso di luce è aperto a gruppi di 40 persone al massimo che prendono il via nei week-end un’ora dopo il tramonto, accompagnate da guide. Il costo del biglietto è di 10 euro; 7 per gruppi, studenti e over 65 anni, mentre gli under 14 pagano 5 euro. Per le famiglie, con due adulti e due under 14, il costo è complessivamente di 20 euro.
Raffaele Nespoli