(Sanniopress) – Poi non dite che non ve l’avevamo detto. Gli inceneritori – contro i quali, a dirla tutta, non ho poi molto da dire – della Campania si potranno costruire e installare nelle province di Avellino e Benevento. Billy Nuzzolillo ha ricostruito per filo e per segno la storiella e, carte alla mano, ha segnalato come la giunta regionale con un suo deliberato del 6 marzo scorso abbia stabilito che “gli impianti di trattamento termico dei rifiuti solidi urbani previsti nel presente piano, ad eccezione di quelli espressamente individuati da norme statali, non possono essere ubicati nelle aree classificate come zone di risanamento ai sensi del vigente Piano Regionale di Risanamento e Mantenimento della Qualità dell’Aria. La presente norma disapplica qualsiasi altra disposizione, tabella o cartografia, con essa in contrasto”. Poi non dite che non ve l’avevamo detto.
Siamo soliti assistere a queste scene che somigliano molto a delle sceneggiate: come un fulmine a ciel sereno si viene a sapere che nel Sannio si dovrà aprire una nuova discarica o che ci sarà costruire una centrale a turbogas o che c’è da sorbirsi un inceneritore. Così si avvia una protesta, una raccolta di firme e la classe politica si muove e comincia il liscio delle dichiarazioni che non servono a niente. Ecco, per una volta tutto questo può essere vitato. Per una volta le cose si sanno con largo anticipo e Sanniopress le offre ai lettori e ai rappresentanti delle istituzioni. La delibera della giunta Caldoro è chiara: il Sannio e l’Irpinia sono i posti giusti per gli inceneritori di cui la Campania ha bisogno per non ricadere in eterno nell’emergenza rifiuti. Può anche darsi che sanniti e irpini siano d’accordo, può anche darsi che sanniti e irpini vogliano gestire un impianto di smaltimento dei rifiuti. Può darsi tante cose. Ma è bene che se ne parli e se ne discuta con informazioni e verificando vantaggi e svantaggi.
La cosa giusta da fare è anticipare tempi, modi, scelte. La cosa giusta da fare è evitare che questa cosa ci arrivi addosso tra capo e collo senza poter fare nulla. Il ruolo della classe politica è governare e non subire i processi. Il sindaco Pepe ha già affrontato la questione e qualcosa si sta facendo, anche se non si sa cosa. Mentre è giusto e soprattutto utile che funzioni il canale dell’informazione e che si diano tutte le notizie del caso: ossia la validità di questo piano regionale del risanamento e mantenimento della qualità dell’aria, la costruzione del termovalorizzatore a Napoli-Est, l’impianto anaerobico che si vorrebbe a Bagnoli, la posizione comune delle istituzioni del Sannio come Provincia, comune di Benevento, Asl, i consiglieri regionali di maggioranza e di opposizione.
C’è un sistema Sannio da costruire anche nell’informazione e nella discussione critica delle notizie. E’ anche e soprattutto questa discussione che si governa una società. L’informazione sta svolgendo da un po’ di tempo il suo ruolo ed è cresciuta nella qualità e nella quantità delle notizie. Il mondo politico e istituzionale deve dimostrare di essere disposto a fare un salto di qualità affrontando i problemi con maggior scrupolo e tempismo. Quello dell’inceneritore prossimo venturo è uno di questi. Non dite che non ve l’avevamo detto.